Lacorazza: tavolo trasparenza per dare continuità al Vis

“Convocare il tavolo della trasparenza nato sulla base di una mia proposta approvata con l'articolo 22 della legge regionale n. 4 del 2015”

&ldquo;Oggi forse, con maggiore serenit&agrave;, si pu&ograve; affermare il valore della battaglia referendaria sull&#39;articolo 38 dello &lsquo;Sblocca Italia&rsquo; e la vittoria del No alla riforma del Titolo V della Costituzione. Pensiamo solo per un attimo al rischio di maggiore concentrazioni di poteri in mano alla Stato centrale e alle compagnie petrolifere&rdquo;. E&rsquo; quanto affermato dal consigliere regionale del Partito democratico, Piero Lacorazza.<br /><br />&ldquo;Non tutti &ndash; precisa Lacorazza – eravamo dalla stessa parte e non tutti, anche se indossano casacche diverse, erano su queste posizioni; non tutti hanno pagato lo stesso prezzo politico. Nel rivendicare quella iniziativa referendaria che ha visto la Basilicata capofila di dieci Regioni italiane &egrave; necessario andare avanti e approfondire la Valutazione di Impatto Sanitario. Ci sono cose dette, proposte fatte agli atti del Consiglio regionale. Evito almeno per ora di riproporle per non infilare questa seria discussione in una polemica anche politica&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Cosa fare? Convocare il tavolo della trasparenza -&nbsp;sostiene Lacorazza -&nbsp;nato sulla base di una mia proposta approvata con l&#39;articolo 22 della legge regionale n. 4 del 2015. Aggiungere un posto a questo tavolo per i curatori dello studio della Vis e, anche insieme alle amministrazioni comunali, alle associazioni decidere come proseguire con trasparenza e determinazione&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Non si lasci passare molto tempo &ndash; conclude – dall&#39;importante giornata di ieri per la quale &egrave; giusto ringraziare ancora una volta le amministrazioni di Grumento e Viggiano insieme ai professori e ricercatori che hanno lavorato al Vis&rdquo;.<br />

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