Lacorazza e Macchia su procedura infrazione Ue su discariche

“Relativamente alla procedura di infrazione dell’UE di cui apprendiamo dalla stampa, evidenziamo come, ad oggi, all’Ente non sia pervenuta alcuna comunicazione ufficiale; pertanto è impossibile dire se eventuali impianti si trovino o meno nel territorio della provincia di Potenza”.
E’ il commento rilasciato dal presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza e dall’assessore. all’Ambiente Massimo Macchia sulle notizie relative ad una procedura di infrazione dell’Unione Europea relativa a 102 discariche, alcune delle quali si troverebbero nel territorio della Basilicata.
“In ogni caso – continuano  va ricordato come alcune direttive europee del 1999 sulle discariche di rifiuti imponessero  precisi obblighi agli impianti del periodo: queste norme venivano a suo tempo trasfuse nel d. lgs n. 36/2003 e il 16.7.2009 è scaduto il termine perché tutte le discariche, operative e non, si adeguassero alle direttive europee recepite nel d. lgs n. 36/2003. Successivamente alla scadenza del termine, la Provincia attivava una procedura di screening e controllo degli impianti sussistenti sul territorio, svolta con risorse interne all’ufficio ambiente, che portava al censimento di 26 impianti in tutto, di cui 18 di rifiuti solidi urbani (rsu), 6 di inerti, 2 di speciali; su 18 impianti di rsu 3 sono attualmente in esercizio (Venosa, Atella e Santarcagelo) e 15 chiusi.
In seguito a tale attività, la Provincia di Potenza inviava ad inizio 2011 una lettera preliminare al Ministero dell’Ambiente con l’esito di tali controlli e, successivamente, l’attività si chiudeva con un documento ufficiale inviato, oltre che alla regione Basilicata, anche al Ministero per l’Ambiente.
Parliamo di un’attività che ha visto impiegate le risorse interne dell’Ente per diversi mesi e che oggi ci permette di avere un quadro esaustivo ed una mappa degli impianti e dello stato di adeguamento ai piani di gestione: tanto si inserisce nell’ambito delle attività svolte dall’Osservatorio provinciale dei rifiuti, il quale oltre ai report sui rifiuti urbani (sono on line i dati del 2010), fornisce anche informazioni sulla produzione di rifiuti, le percentuali di raccolta differenziata, gli impianti di trattamento autorizzati con relativi codici Cer e, negli ultimi tempi, anche una analisi puntuale dei dati relativi ai verbali di illecito amministrativo ambientale pervenuti all’Ufficio Ambiente della Provincia di Potenza, dal 2007 al 2011 e previsti dalla parte IV del D.lgs. 152/2006 e dalla L. 689/81”.
“L’osservatorio – concludono Lacorazza e Macchia – svolge un’importante funzione di controllo e fornisce un insieme di informazioni preziose ed importanti che contribuiscono a disegnare un quadro esaustivo della situazione dello smaltimento dei rifiuti in provincia di Potenza. In questo modo, le comunità possono avere notizie sul ciclo di rifiuti, operando anche un’azione di controllo e favorendo l’innescarsi di una gestione virtuosa dei rifiuti”.

BAS 05

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