La Tutela Ambientale – La Scheda

Destinato a garantire un efficace azione di tutela e valorizzazione ambientale e a promuovere lo sviluppo sostenibile nelle aree interessate dalle estrazioni petrolifere, l’Osservatorio Ambientale della Val d’Agri continua la propria attività avviata lo scorso 3 marzo.
Nel convegno del 26 novembre sono stati illustrati gli obiettivi del progetto Agrival che mira alla promozione dell’agricoltura di qualità con particolare attenzione alle aree Rete Natura 2000 e Rete Ecologica della Regione Basilicata. Solo uno dei tanti progetti che dovrebbero rendere l’Osservatorio un punto di riflessione e di approfondimento tecnico scientifico delle questioni ambientali in cui verranno esaminati e vagliati i risultati dei monitoraggi con finalità di salvaguardia ambientale.
Quattro le aree operative su cui la struttura sviluppa le sue attività: ricerca e sostenibilità, comunicazione e informazione, gestione dati e amministrazione.
L’area ricerca e sostenibilità è finalizzata, oltre che alla promozione di percorsi formativi orientati all’educazione ambientale, a studi e verifiche di attività già in essere con riferimento ai principi della conservazione della biodiversità mediante la scelta di opportuni indicatori ambientali. Si avvieranno programmi di monitoraggio, studi e collaborazioni scientifiche sulle criticità individuate al fine della risoluzione delle stesse.
L’area di gestione dei dati, invece, si occupa dei dati legislativi, ma soprattutto dell’individuazione di quelli ambientali disponibili e suddivisi per settori tematici (monitoraggio di aree e processi industriali, di emissioni da impianti petroliferi, di aree urbane e naturali, della qualità dell’aria, delle acque e dei suoli).
All’analisi si aggiunge la realizzazione di un geodatabase ambientale che prevede: la creazione di un Sistema Geografico Informatizzato che possa contenere i dati storici relativi agli indicatori ambientali selezionati e gestire quelli futuri; l’implementazione del Sistema Informativo territoriale per la gestione delle informazioni ambientali dell’area; e l’elaborazione di cartografie utili per report e studi scientifici.
Due le strutture di gestione dell’osservatorio, il Comitato di rappresentanza territoriale, con la funzione di fornire gli indirizzi di carattere generale e altri specifici per la programmazione delle attività dell’Osservatorio e il Comitato tecnico scientifico, con il compito di consulenza sulle tematiche scientifiche, tecniche, ambientali e sanitarie, studi e monitoraggi.

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