Il consigliere del Pd: “Il vile gesto che ha colpito la comunità lucana non deve spaventare e prendere il sopravvento. E’ necessario superare il clima di odio per mettere in piedi un vero sistema di accoglienza"
"Il vile gesto che ha colpito la comunità di Latronico nei giorni passati, con il saccheggio della sede destinata ad ospitare rifugiati politici siriani, non deve in alcun modo scoraggiare il sindaco Fausto De Maria e tutti i cittadini che da anni operano per accogliere chi, purtroppo, fugge da situazioni di dolore e guerra". Così il consigliere regionale del gruppo Pd, Mario Polese, a commento dell'atto vandalico e a sostegno del Sindaco.<br /><br />"Questi atti – sottolinea il consigliere – non devono spaventare e prendere il sopravvento. Purtroppo, spesso, alla solidarietà si sostituisce la diffidenza e s’invoca la salvaguardia di una cultura, di un’identità, di una precedenza sul lavoro per lasciare fuori dalle nostre mura persone e famiglie di emigranti".<br /><br />"E’ necessario andare oltre la politica della paura e dell’emergenza – continua Polese – superare il clima di odio per mettere in piedi un vero sistema di accoglienza in grado di incidere anche sul cambiamento della mentalità dei cittadini. Latronico, in questo, rappresenta un baluardo dell’accoglienza e deve continuare a lavorare in tal senso, nonostante l’affronto subito".<br /><br />"Il mio impegno – conclude il consigliere regionale – in qualità di cittadino, prima, e di rappresentante delle istituzioni, poi, è di esser al fianco dei latronichesi e accanto a tutti coloro che subiscono gesti criminali di tale portata, perché la cultura dell’accoglienza è il valore umano più alto che non può essere sostituito dalla vigliaccheria di piccoli uomini".<br /><br />