La scuola insegna a fare impresa, presentato progetto

Nel corso di una conferenza stampa è stata illustrata l’iniziativa dal titolo “Proiezioni territoriali”, finanziata dal Ministero dell’istruzione con il patrocinio del Consiglio regionale e di altri enti pubblici

Insegnare a fare impresa sia in ambito agro-food sia in ambito turistico, offrendo l&rsquo;affiancamento di un centro di ricerca e innovazione in entrambi i settori, dando vita ad una vera e propria impresa didattica nella quale gli alunni, i giovani drop-out e neet (giovani che non studiano e non lavorano) avranno la possibilit&agrave; di sperimentare le prassi di una impresa, dalla costituzione alla gestione.<br /><br />E&rsquo; questo l&rsquo;obiettivo del progetto &ldquo;proiezioni territoriali&rdquo; approvato dopo una attenta selezione nazionale dal Ministero dell&rsquo;istruzione, con un finanziamento di 750 mila euro,&nbsp; nell&rsquo;ambito del bando nazionale dedicato ai laboratori territoriali del piano nazionale scuola digitale,&nbsp; che vede come scuola capofila l&rsquo;istituto Da Vinci di Potenza e come scuole afferenti alla rete &ldquo;Innovative Lab&rdquo; l&rsquo;Iis Nitti, l&rsquo;Ipaa Fortunato, l&rsquo;Ic Busciolano e l&rsquo;Ic Don Milani di Potenza.<br /><br />Il progetto, che &egrave; stato presentato nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso la sala &ldquo;A&rdquo; del palazzo del Consiglio regionale, alla presenza del presidente Francesco Mollica, prevede la produzione e la successiva commercializzazione di un prodotto alimentare, uno snack sotto forma di barretta che unisce i cereali propri della tradizione locali, quali il grano Carosella o il Senatore Cappelli e la frutta come la Percoca di Sant&rsquo;Arcangelo e sar&agrave; prodotto nell&rsquo;istituto agricoltura di Sant&rsquo;Arcangelo.<br /><br />&ldquo;L&rsquo;impresa didattica&nbsp; – ha spiegato la dirigente scolastica del Da Vinci, Alessandra Napoli -&nbsp; sar&agrave; lo strumento per una riorganizzazione pi&ugrave; flessibile del tempo-scuola, per orientare e riorientare i ragazzi programmando attivit&agrave; finalizzate al recupero, allo lotta alla dispersione, al potenziamento, anche per offrire opportunit&agrave; per eccellenze, per simulare, per apprendere partendo dal fare, per confrontarsi con altri nei settori nevralgici dell&rsquo;agroalimentare, del turismo e del marketing territoriale&quot;.<br /><br />Il progetto si avvale del patrocinio del Consiglio regionale della Basilicata e prevede la collaborazione dell&rsquo;Ufficio scolastico regionale, dell&rsquo;Unibas, della Provincia di Potenza, dei Comuni di Potenza, Avigliano, Brienza e Sant&rsquo;Arcangelo, della Camera di commercio di Potenza, dell&rsquo;Apt e della Legacoop.<br /><br />&ldquo;Il progetto &ndash; ha detto il presidente del Consiglio regionale Franco Mollica &ndash; ha e si pone come obiettivi traguardi lungimiranti a partire dalla progettualit&agrave; del nostro corpo scolastico. Abbiamo voluto dare il nostro patrocinio&nbsp; per sovraintendere al partenariato che si &egrave; costituito che potr&agrave; portare ad una vera formazione e crescita di competenze solo se tutti collaboreranno lealmente. L&rsquo;obiettivo principale &ndash;ha aggiunto &ndash; sono i giovani ed il loro futuro e non il prevalere dei soggetti coinvolti a vario titolo nel progetto. Bisogna remare tutti verso la stessa meta e la Regione sar&agrave; impegnata a mettere in campo una azione forte per evitare che vengano posti in essere interessi contrari. Questo progetto pu&ograve; sicuramente essere un esempio da cogliere per inventare una nuova modalit&agrave; per portare a termine azioni positive&rdquo;.<br /><br />Nel corso della conferenza stampa sono intervenuti anche Paola D&rsquo;Antonio della Universit&agrave; degli studi della Basilicata, Gianni Lacorazza dell&rsquo;Apt, Lucia Girolamo del Nitti-Busciolano.<br /><br />L.C.<br />

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