Nei prossimi giorni il presidente della Provincia di Matera Franco Stella convocherà un tavolo tecnico per risolvere il problema dell’arteria viaria Garaguso-Garaguso scalo. Oltre ai rappresentanti dell’esecutivo politico e tecnico-amministrativo dell’Ente, saranno presenti i vertici dell’Autorità di bacino e i sindaci dei Comuni interessati.
“La questione annosa inerente il tratto della ex statale 277 che collega, dallo scalo ferroviario di Grassano, Garaguso, i centri abitati di Garaguso, Accettura e Stigliano – ha sottolineato il primo cittadino dell’Ente di via Ridola – e che supporta il comprensorio del Medio Basento, servendo anche le comunità di Oliveto lucano e di S. Mauro forte, deve essere risolta una volta per tutte. Già in passato questa stessa Provincia era intervenuta per rimetterne in sesto la viabilità, riuscendo, nonostante il cospicuo intervento finanziario, a raggiungere l’obiettivo solo per poco. La causa, infatti, delle terribili condizioni in cui versa la strada, non a caso soprannominata “il pozzo di San Patrizio”, è da attribuire non alla manutenzione, bensì a un dissesto idrogeologico in atto da decenni. La mancata regimentazione delle acque dei laghi di Calciano, per un verso, e l’assenza di una ricca piantumazione che funga da barriera naturale, dall’altro, ha prodotto nel tempo un movimento franoso in perenne divenire che travolge tutto, compreso la ex statale.”
“Un quadro a tinte fosche che le alluvioni di novembre e di marzo scorsi hanno contribuito a peggiorare drasticamente e che può essere risolto – ha spiegato Stella – solo ponendo fine agli interventi tampone e individuando soluzioni definitive. Questo è quello che occorre per la tutela effettiva delle comunità lucane più piccole che pagano il dazio di un isolamento atavico e scontano anche il dato negativo dello spopolamento dei propri centri e della mancanza di occupazione, con il progressivo depauperamento di quel patrimonio sociale che costituisce l’identità stessa del Materano.”
BAS 05