La pdl “Potenza e Matera, città dei servizi” in I e II CCP

Nel pomeriggio seduta congiunta per l’audizione del Sindaco del Comune di Potenza, De Luca e del Il direttore generale del dipartimento Presidenza della Giunta, Vito Marsico

La proposta di legge d&rsquo;iniziativa dei consiglieri Rosa (Lb-Fdi) e Pace (Gm) &ldquo;Potenza e Matera: citt&agrave; dei servizi&rdquo; al centro dei lavori della seduta congiunta di oggi pomeriggio della I e II commissione consiliare. La pdl, che &ldquo;intende istituzionalizzare gli eventuali finanziamenti assicurandoli annualmente e svincolandoli dai mutamenti degli assetti politici&rdquo;, &egrave; stata emendata con alcuni contributi del consigliere Perrino (M5s) tendenti a &ldquo;ripartire i contributi anche in favore dei comuni di Maratea, Policoro e Venosa&rdquo;. &ldquo;Abbiamo chiesto a tutti consiglieri di sottoscrivere la proposta che affronta un tema sensibile e di straordinaria attualit&agrave; per darle maggiore forza&nbsp; &ndash; hanno precisato in apertura di seduta i proponenti Rosa e Pace &ndash; e ci teniamo a ribadire che la consideriamo un inizio di discussione che pu&ograve; sicuramente essere declinata in maniera diversa&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Una umile provocazione &egrave; cos&igrave; che voglio leggere questa pdl &ndash; ha precisato Galante (Ri). Una proposta che ci invita a riflettere su una questione importante. Sono dell&rsquo;avviso che la vicenda Matera che ha un obiettivo strategico di alta valenza non vada trattata insieme alla crisi che sta vivendo la citt&agrave; di Potenza. Ci&ograve; che necessita fare &egrave; riscrivere il ruolo del capoluogo di regione, immaginando un disegno che sappia portare respiro. La citt&agrave; capoluogo deve essere la sintesi della lucanit&agrave;&rdquo;.<br /><br />Opinione condivisa dal consigliere Polese (Pd) il quale si &egrave; detto convinto dell&rsquo;impianto della proposta, meno dell&rsquo;aspetto che riguarda i servizi. &ldquo;In merito &egrave; necessaria una norma chiara ma &egrave; altrettanto necessario un ragionamento senza fraintendimenti e ipocrisia sulla crisi finanziaria che sta vivendo il comune di Potenza. Il tema centrale &egrave; come costruire il ruolo che dovr&agrave; andare a ricoprire il capoluogo di regione&rdquo;.<br />Dello stesso parere il consigliere Romaniello (Gm) per il quale &ldquo;occorre affrontare il tema della crisi finanziaria e poi definire il ruolo che dovr&agrave; avere il capoluogo andando ad individuare anche il rapporto con i comuni limitrofi. Un compito delicato che non pu&ograve; essere definito dal Consiglio regionale. Ci&ograve; che possiamo fare &egrave; partecipare e contribuire nel definire la funzione che dovr&agrave; svolgere Potenza&rdquo;.&nbsp;<br />&nbsp;<br />E&rsquo; seguita l&rsquo;audizione del sindaco De Luca il quale ha posto l&rsquo;accento sul momento delicato e difficile che sta attraversando il Comune di Potenza. &ldquo;Stiamo lavorando in una condizione davvero di emergenza, abbiamo ridotto i servizi al minimo e stiamo effettuando tagli importanti alla spesa che comunque non ci consentono di colmare il disavanzo. La nostra citt&agrave; sta vivendo un&nbsp; momento di grave difficolt&agrave; finanziaria e di identit&agrave;. Nel tempo ha perso importanti funzioni, pezzi importanti che vanno a riempire di contenuto il ruolo di un capoluogo. Un disegno di riforma della geografia giudiziaria che continua a determinare penalizzazioni per la Basilicata come la paventata chiusura&nbsp; della Corte di Appello, chiusura che porterebbe ad uno&nbsp; smembramento di tanti altri uffici, come il Tribunale dei Minorenni e Procura Distrettuale Antimafia, Tribunale del Riesame. Altrettanto preoccupante il disegno di accorpamento delle regioni, che vedrebbe la nostra Basilicata divisa in due: il Potentino con la Calabria e il materano con la Puglia. E&rsquo; doveroso sottolineare &ndash; ha continuato De Luca &ndash; che Potenza non &egrave; solo la citt&agrave; dei potentini, &egrave; il capoluogo della regione, un ruolo che ha svolto con amore in tutti questi anni. E&rsquo; chiaro che il grande risultato raggiunto da Matera con il riconoscimento di Capitale europea della cultura e che stiamo vivendo tutti con sincero orgoglio sta facendo passare in secondo luogo quella che &egrave; la missione di Potenza, la cui vocazione potrebbe essere quella di citt&agrave; universitaria. Il nostro ateneo che ha avuto un avvio tanto importante nel tempo non &egrave; riuscito ad integrarsi sul territorio. Eppure continua a far registrare risultati eccellenti, come nel campo dell&rsquo;ingegneria antisismica. Potenza &ndash; ha concluso il Sindaco &ndash; deve avere l&rsquo;orgoglio di essere citt&agrave; capoluogo, dobbiamo ritrovare l&rsquo;unit&agrave; e sentirci offesi quando ci propongono lo smembramento della regione&rdquo;.<br />De Luca sollecitato dal consigliere Perrino (M5s) da una domanda posta per comprendere come si &egrave; arrivati alla situazione del dissesto, ha poi spiegato che &ldquo;la voce pi&ugrave; importante del disavanzo &egrave; quella legata al trasporto pubblico locale, seguono quelle collegate ai contratti di pulizia e sorveglianza degli edifici pubblici, e alle mense scolastiche&rdquo;.&nbsp;<br /><br />E&rsquo; stata poi la volta del consigliere Cifarelli (Pd) il quale nel ringraziare Rosa e Pace per l&rsquo;occasione di discussione offerta, ha affermato che &ldquo;&egrave; indispensabile distinguere una situazione di emergenza, quale quella di Potenza, da quella di gestione ordinaria dei servizi che interessa Matera. Limitarsi ad erogare risorse &egrave; un atto che non fa bene neanche all&rsquo;amministrazione alla quale sono destinati i fondi. La regione ha bisogno di un capoluogo che abbia la schiena dritta. Ci sar&agrave; tutto il nostro sostegno e la pi&ugrave; ampia collaborazione per accompagnare la citt&agrave; in un cammino virtuoso, ma dovr&agrave; essere il Consiglio comunale a definire quale sar&agrave; il ruolo della citt&agrave; di Potenza&rdquo;.<br /><br />Il direttore generale del dipartimento Presidenza della Giunta, Vito Marsico, dopo aver informato i Commissari dell&rsquo;assenza del Presidente della Giunta regionale Pittella per impegni istituzionali fuori regione ha fatto presente che con la legge di assestamento il Consiglio regionale andr&agrave; a stabilire le priorit&agrave; da perseguire, ivi comprese quelle legate alla situazione del Capoluogo di regione.&nbsp;<br /><br />E&rsquo; intervenuto poi il consigliere Napoli (Pdl-Fi) il quale ha affermato che &ldquo;&egrave; doveroso disegnare il futuro del capoluogo. Questa deve essere la nostra sfida, Questo obiettivo cos&igrave; importante, per&ograve;, non deve vietarci di interrogarci su come sono stati gestiti i servizi e su come sono state determinate alcune scelte. Tanto, solo per fare chiarezza, in quanto nessuno &egrave; alla ricerca di responsabilit&agrave;&rdquo;.&nbsp;&nbsp;<br /><br />&ldquo;Apprezzo lo sforzo alla base della pdl ma mi chiedo perch&eacute; individuare solo Potenza e Matera come citt&agrave; dei servizi&rdquo;? Cos&igrave; il consigliere Robortella (Pd) il quale ha fatto notare che vi sono diversi comuni che assicurano servizi di grande importanza. &ldquo;A questa proposta manca un pezzo importante che va recuperato: il protagonismo degli altri comuni&rdquo;.<br /><br />Pace (Gm) nel sottolineare che &ldquo;non bisogna confondere la seduta della commissione come luogo dove attribuire meriti e colpe, ma come spazio di utile confronto dove affrontare con determinazione la situazione&rdquo;, ha precisato che &ldquo;discutere del ruolo della citt&agrave; capoluogo in questo momento di contingenza pu&ograve; condizionare il disegno pi&ugrave; ampio legato alle funzioni del capoluogo. Non dimentichiamo che Potenza &egrave; in difficolt&agrave; economica ma anche di funzione&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Non voglio mettere le mani nel passato &ndash; ha dichiarato il consigliere Pietrantuono (Psi) – l&rsquo;atteggiamento pi&ugrave; giusto &egrave; quello di utilizzare il tempo per disegnare una missione per Potenza, e capire come la Regione pu&ograve; affrontare una situazione di tale importanza. E cosa altrettanto importante &egrave; capire se dobbiamo ragionare sul capoluogo di regione o sui servizi sovracomunali&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Sono convinto che se un un&rsquo;entit&agrave; territoriale &egrave; debole &egrave; debole tutto il territorio&rdquo;. Per il consigliere Giuzio (Pd) le varie ipotesi di accorpamento immaginate dimostrano la mancata percezione di una identit&agrave; forte della nostra regione. &ldquo;Pi&ugrave; deboli siamo pi&ugrave; &egrave; facile far attestare progetti di smembramento. La Regione &egrave; intervenuta a sostenere una scelta importante per la Basilicata intera : Matera capitale della cultura. Poteva sembrare una invasione di campo, cos&igrave; non &egrave; stato. Ci&ograve; dimostra che abbiamo il dovere di entrare nel merito di alcune scelte strategiche che riguardano il nostro territorio&rdquo;.<br /><br />Il presidente della I Commissione consiliare, Santarsiero (Pd) ha valutato sicuramente utile la riflessione scaturita grazie alla proposta di legge presentata dai colleghi Rosa e Pace. &ldquo;E&rsquo; necessario avere attenzione per la citt&agrave; capoluogo, &egrave; doveroso comprendere l&rsquo;emergenza che sta vivendo ma soprattutto immaginarne un ruolo appropriato&rdquo;.<br /><br />Al termine dei lavori la comunicazione di Rosa e Santarsiero sul prosieguo dei lavori sulla pdl: gioved&igrave; prossimo l&rsquo;audizione del presidente dell&#39;ANCI, Salvatore Adduce, che non ha potuto prendere parte ai lavori odierni perch&eacute; impegnato nella seduta del Consiglio comunale di Matera e del Presidente della Regione Pittella.&nbsp;<br /><br />

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