La Parrocchia San Giovanni Bosco di Pz ricorda Carolina D’Araio

Sono passati tredici anni dalla notte del 23 marzo 1999, in cui perse la vita Carolina D’Araio, operatrice di pace.
L’Associazione intitolata a suo nome e la Parrocchia San Giovanni Bosco, dove l’insegnante si prodigava come catechista, ricordano questa ricorrenza – si legge in una nota stampa – con un senso di profonda tristezza per il tragico epilogo, ma con la certezza che quanto di bene Carolina ha seminato sarà di esempio a tutta la comunità.
“La sua vita era fatta di niente per se stessa e tanto per gli altri” ricorda il nipote Angelo D’Araio, mentre Don Vincenzo Adesso ne conferma la grande dedizione alla cura della formazione religiosa dei ragazzi, intrisa di forte zelo apostolico.
“A breve seguiranno altre iniziative, oltre a quelle già avviate (richiesta di intitolazione a suo nome di una strada nella città di Potenza e premio letterario avente come tema l’amore per il prossimo) conferma Pino Gentile, presidente del sodalizio- per ricordare la nobile figura della nostra concittadina”.
Tutti i soci fondatori dell’Associazione Carolina D’Araio hanno fatto proprio l’impegno di far conoscere la vita di Carolina, grondante di altruismo senza eguali, in una società, quella odierna, molto spesso indifferente ai valori prioritari che dovrebbero permeare il percorso di vita di ognuno. Questo impegno è rafforzato dalla volontà di contribuire a coltivare e a far crescere il germoglio d’amore che Carolina è stata capace di far germinare.

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