La Delegazione Associazione Nazionale Tumori di Potenza compie 10 anni di attività nell’ex Distretto n. 2 dell’ASL del Potentino. “Per l’occasione – si legge in una nota- è doveroso fare un bilancio. Il lato positivo è rappresentato dal sempre maggiore radicamento sul territorio; dall’accresciuta professionalità degli operatori sanitari e non, dalla più efficiente funzionalità del servizio offerto, con l’ammodernamento della sede destinata all’accoglienza degli assistiti e loro familiari nel massimo rispetto oltre che della persona anche della loro privacy. Il lato negativo invece è rappresentato dal fattore economico. Dopo i primi anni i cui costi sono stati coperti prima dalla ondazione IMI-S.Paolo e poi dalla Regione Basilicata; dal luglio 2005 è cominciato un vero calvario per cercare di coprire i costi della struttura. L’ASL del Potentino, subentrata alla Regione Basilicata, non ha assicurato, con delle convenzioni a scadenza annuale, più del 30% dei reali costi sostenuti. Dal 2009 vuoi per l’acuirsi della crisi economica locale che ha fatto calare notevolmente le offerte in beneficienza, sia per la lievitazione dei costi, non riusciamo più ad avere bilanci economici che ci consentano la sopravvivenza. Non sappiamo – conclude la nota – fino a quanto l’ANT Nazionale ci potrà coprire il deficit creatosi.
Per questo motivo rivolgiamo un accorato appello alle istituzioni perché assicurino un loro più incisivo intervento per non vanificare una realtà da tutti riconosciuta come valida alternativa alle ASL nell’assistenza domiciliare ai sofferenti di malattie oncologiche”.
Bas 03