La Croce Rossa di Potenza accoglie 2 famiglie nigeriane rifugiate

“Da maggio, due famiglie nigeriane, 8 persone, quattro bambini e uno in arrivo – dopo una lunga fuga dagli scenari di guerra africani – hanno ricostruito un’idea di fuoco, un’idea di casa, nella foresteria della Croce rossa di Potenza, nel rione Sant’Antonio la Macchia, curati e accolti dalle Infermiere, Volontari e Giovani della Croce Rossa.
Subito è partita la Catena di solidarietà, un silenzio che si riempie e si espande, cose, persone, gesti. Ma un’idea di casa è anche un’idea di scuola.
Dall’ 8 ottobre per due bambini africani si aprono le porte della scuola delle suore canossiane, sezione Primavera, nel rione Santa Maria di Potenza.
Dietro questo ulteriore gesto di concreta accoglienza, c’è l’impegno di tutti, di chi ha operato e di chi ha lavorato. In prima linea fin dal primo momento ci sono sempre stati i volontari della croce rossa lucana. “Un lavoro di squadra molto proficuo” – afferma il Commissario regionale di Croce Rossa di Basilicata, la dottoressa Anna Maria Scalise, che ha fortemente voluto un lavoro sinergico, mettendo in contatto tutti gli attori di questa operazione; Madre Antonella, la direttrice della scuola delle Canossiane, non si è nascosta le difficoltà, ma ha accettato la sfida: “Non si chiude mai la porta a chi soffre. C’era un bambino una volta, fuggito in Egitto…”
“Il Sindaco Vito Santarsiero, – agiunge la nota della Cr di Basilicata – si è impegnato a fondo per arrivare a questo risultato. L’assessore all’Istruzione Giuseppe Messina ha curato la parte operativa. È intervenuto anche il Dirigente alla Mobilità Mario Restaino. Ora le famiglie dei profughi possono usare anche il bus per accompagnare i bambini a scuola.
“Diceva un vecchio redattore che le buone notizie non fanno notizia – chiosa la dott.ssa Scalise – ma le buone notizie esistono – ribatte – e hanno gli occhi dei bambini o di chi bambino ridiventa e li abbraccia”.

BAS 05

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