La Basilicata nel segno di Federico II

Il ruolo cruciale della regione in quell'epoca storica sarà al centro del progetto “Fantastico Medioevo”, un percorso triennale di riscoperta del patrimonio normanno-svevo lucano. Una sfida culturale che comincia il 25 e 26 luglio a Melfi e a Matera. 

Castello-di-Lagopesole-Avigliano-fonte-portale-I-Luoghi-del-Cuore

Rilanciare il territorio lucano anche attraverso la figura di Federico II, simbolo di identità culturale, innovazione e dialogo tra civiltà. Il ruolo cruciale della Basilicata nel Medioevo sarà al centro del progetto “Fantastico Medioevo”, un percorso triennale di riscoperta del patrimonio normanno-svevo lucano, che sarà presentato venerdì 25 luglio a Melfi. 

Crocevia politico e culturale del Mezzogiorno d’Italia, il territorio del Vulture Alto Bradano in particolare fu teatro di eventi fondamentali, come la promulgazione delle Costituzioni Melfitane da parte di Federico II di Svevia nel 1231, un atto giuridico di portata europea che segnò una svolta nella storia del diritto. La Basilicata, già caratterizzata dalla presenza normanna, divenne un centro di sperimentazione culturale, giuridica e amministrativa.

Per una rilettura di quel ruolo e di quella eredità storica, la Giunta regionale di Basilicata ha promosso il progetto “Fantastico Medioevo”, coordinato dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, in collaborazione con Apt Basilicata e Lucana Film Commission. Finanziato con risorse del Fondo Unico Nazionale del Turismo (F.U.N.T.) e del Programma Operativo Complementare Basilicata (POC), il progetto Fantastico Medioevo, sotto la direzione scientifica del professor Fulvio Delle Donne, si svilupperà attraverso una serie di iniziative multidisciplinari nei comuni del Vulture Melfese e dell’Alto Bradano. 

Il programma prende il via il 25 luglio a Melfi, la città che nel 2031 festeggia gli 800 anni delle Costituzioni promulgate da Federico II, oggi candidata al titolo di Capitale italiana della Cultura 2028, con la conferenza stampa di presentazione del progetto, che si terrà alle 10:30 presso il Castello.

Vi prenderanno parte, oltre ai rappresentanti delle Istituzioni nazionali e regionali, i massimi esperti del mondo accademico. Al termine della conferenza stampa sarà stipulato il protocollo di intesa tra i comuni del Vulture Melfese e Alto Bradano, con capofila il Comune di Melfi, finalizzato alla valorizzazione congiunta del patrimonio materiale medievale in Basilicata. 

Seguirà la proiezione del cortometraggio animato “FII – Lo stupore del mondo”, prodotto da Mad Entertainment e dall’Università degli Studi di Napoli Federico II, del regista Alessandro Rak, uno dei più importanti esponenti del cinema di animazione del nostro Paese. 

Chiude la mattinata la mostra internazionale “Federico II: l’imperatore che stupì il mondo”, curata da Fulvio Delle Donne e realizzata in collaborazione con i Musei e Parchi archeologici di Melfi e Venosa, che celebra l’eredità dell’imperatore svevo; già presentata al Parlamento europeo, la mostra è parte di un progetto più ampio volto a mettere a valore il patrimonio tangibile medievale, attraverso allestimenti multimediali e digitali nei luoghi normanno-svevi del Vulture e Alto Bradano.

Alle 18:30 un corteo medievale attraverserà le vie del centro storico per giungere in Piazza Duomo dove alle 19:00 si terrà uno spettacolo di falconeria.

A seguire, alle 20.00, nella stessa Piazza Duomo, si svolgerà “Il processo a Federico II”, un dibattimento storico che coinvolgerà studiosi di rilievo nazionale. Una giuria popolare, selezionata tra il pubblico, emetterà il verdetto. Questo evento non solo stimola la riflessione sul ruolo storico dell’imperatore, ma lo rende protagonista di una narrazione pubblica innovativa e coinvolgente. Prima della sentenza finale, l’attore Massimiliano Gallo reciterà La deposizione dell’Imperatore, pronunciata a Lione nel 1245.

La serata si concluderà con un banchetto che rielabora i piatti serviti alla mensa dell’Imperatore Federico.

Sabato 26 luglio gli appuntamenti di “Fantastico Medioevo” proseguiranno a Matera, dove alle 20:30, nella Corte dell’ex ospedale San Rocco, andrà in scena la lezione-spettacolo di Alessandro Vanoli, “Matera nel Medioevo: una storia mediterranea”, con la partecipazione del professor Fulvio Delle Donne, realizzata in collaborazione con i Musei Nazionali di Matera – Direzione Regionale Musei nazionali della Basilicata e con il supporto dell’associazione Volontari Open Culture 2019. L’iniziativa si inserisce nel percorso che conduce a Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026. Per partecipare all’evento, ad ingresso gratuito, è necessaria la prenotazione su Eventbrite (link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-matera-nel-medioevo-una-storia-mediterranea-1492325338259?aff=oddtdtcreator ).

 

    Condividi l'articolo su: