Un protocollo d’intesa tra Provincia e Asp di Potenza per l’attivazione di un progetto sperimentale per l’impiego di lavoratori in cassa integrazione e/o in mobilità (ex d.lgs 468/97) in attività di pubblica utilità.
È la proposta emersa questa mattina nel corso della quarta commissione consiliare, presieduta da Antonio Rossino, alla quale hanno partecipato l’assessore alle Politiche per il lavoro e l’occupazione Vitantonio Rossi, la dirigente dell’Ufficio Lavoro e Formazione Maria Rosaria Sabia e il direttore del Dipartimento di Prevenzione Asp Potenza Vito Bochicchio.
Un protocollo – come spiegato dall’assessore Rossi, dalla dirigente Sabia e dal presidente Rossino – che si inserirebbe tra le azioni sviluppate dall’Ente a favore dei lavoratori ammortizzati in deroga attraverso i Centri per l’impiego e l’Apof-il. Azioni che hanno già portato alle recenti intese sottoscritte e da sottoscrivere dalla Provincia con la Procura della Repubblica di Potenza, la Corte d’Appello, il Tar Basilicata e l’Arpab.
L’Asp, rappresentata dal dottor Bochicchio, si è dichiarata disponibile ad aderire all’iniziativa, previa verifica delle reali esigenze dell’Ente e delle qualifiche e dei profili professionali presenti nella banca dati dei Centri per l’impiego. A tale scopo, nei prossimi giorni si terrà un incontro di natura tecnica tra uffici dell’Asp e della Provincia di Potenza.
Nel corso della commissione, sono intervenuti i consiglieri Donato Sperduto (Pd), Tommaso Samela (Pd) e Ivan Vito Santoro (Sel), i quali hanno sottolineato l’importanza delle sinergie per sopperire, da un lato, alle carenze di personale in cui si trovano alcuni Enti imbrigliati dalle attuali disposizioni legislative in materia di personale, dall’altro per valorizzare e offrire maggiori motivazioni ai lavoratori in mobilità. (r.a.)
BAS 05