La Commissione “Politica sociale” ha anche avviato le discussioni in merito al Piano regionale integrato per il Diritto allo studio ed al Piano di pubblica lettura
In apertura di seduta, audite Assunta Palamone e Donata Bochicchio dell’Ufficio Sistema scolastico del Dipartimento Formazione per quanto concerne la legge regionale n.21 del 1979 su “Norme per l’attuazione del diritto allo studio – Piano regionale integrato anno scolastico 2012/2013”. “ Gli ambiti del Piano – hanno spiegato – costituiscono uno strumento fondamentale per la governance dell’istruzione, del diritto all’apprendimento ed alla conoscenza lungo tutto l’arco della vita (life long learning), rafforzando il coinvolgimento di tutti gli attori preposti al processo formativo: famiglie, scuole, enti locali, associazioni educative e culturali. Previste azioni per i servizi di mensa e trasporto, per i Centri rurali di raccolta, i Collegi scuola, i Convitti. Previsti, inoltre, interventi in favore di soggetti affetti da dislessia e da altre difficoltà specifiche di apprendimento e per le scuole paritarie dell’infanzia, con un contributo straordinario alle Province per le attività previste dal decreto legislativo n.122 del 1998. La Regione intende, poi, promuovere, al fine di sviluppare la creatività dei giovani che frequentano le scuole lucane, un concorso per la creazione di immagini digitali definito ‘Immagina la pagina’, concorso finalizzato alla realizzazione di un Catalogo regionale di immagini digitali da cui le stesse potranno, in seguito, essere prelevate per essere usate in circostanze quali la pubblicazione di eventi, la stampa di materiale informativo ed altro. I temi ai quali devono ispirarsi le immagini sono: l’istruzione, la formazione, il lavoro, la cultura, lo sport”. Per quanto riguarda il quadro finanziario, i fondi a disposizione sono stati ridotti da 7 milioni a 4.760.000, 00 euro.
La Commissione ha, quindi, deciso di procedere alla votazione sul provvedimento nella prossima seduta, in attesa di eventuali emendamenti.
Ascoltato, in seguito, il dirigente dell’Ufficio Cultura del Dipartimento Formazione, Giovanni Robertella sulla legge regionale n.37 del 1980 sul “Piano di pubblica lettura per l’anno 2012”. “Gli obiettivi specifici – ha spiegato – riguardano la necessità di garantire e potenziare i servizi bibliotecari di qualità, per le diverse fasce di età sull’intero territorio regionale, utilizzando le nuove tecnologie digitali e promuovendone l’utilizzo da parte dei cittadini; sviluppare la conoscenza e la catalogazione del patrimonio bibliografico lucano storico, ovvero di pregio ai fini della tutela, valorizzazione e delle pubblica fruizione; attuare attività di aggiornamento professionale rivolto prioritariamente alle biblioteche presenti in SNB o, comunque, bisognose di un aggiornamento di base; promozione, sviluppo e funzionamento dei servizi relativi al polo regionale SBN (Servizio bibliotecario nazionale); attività di promozione, valorizzazione e divulgazione del patrimonio bibliografico-editoriale; interventi per la conservazione e la tutela del patrimonio bibliografico antico e/o di pregio solo in presenza di disponibilità finanziarie aggiuntive; adesione e realizzazione di manifestazioni nazionali di promozione del libro e della lettura. Altre azioni prioritarie – ha detto Robertella – sono il sostegno e la valutazione degli editori ed autori locali, così come la valorizzazione degli archivi”. Il Piano finanziario 2012 può contare su una dotazione finanziaria per complessivi 100.000,00 euro.
La Commissione ha, quindi esaminato la legge regionale n.26 del 1998 sulle “Norme per la promozione ed il sostegno dell’attività delle Università della terza età in Basilicata – Adozione programma di riparto dei contributi per l’anno 2011”. Adottata una rettifica dopo aver riscontrato alcuni errori materiali e l’impegno di rettificarli con un nuovo provvedimento di Giunta circa la presentazione della documentazione per accedere al contributo. Individuate, quest’anno, 15 Università che hanno diritto al contributo, rispetto alle 14 dello scorso anno, con una disponibilità finanziaria complessiva pari a 20.000 euro. I criteri di valutazione “più oggettivi rispetto al passato”, sui quali ha espresso dubbi il consigliere Navazio (Ial), concernono, anche, la corretta presentazione degli atti e della documentazione in merito alle spese effettuate. Il provvedimento è stato licenziato, a maggioranza, con il voto favorevole dei consiglieri Vita, Singetta, Mazzeo Cicchetti, Romaniello, Scaglione, Mollica. Contrari i consiglieri Venezia e Navazio.
E’ stato, infine, deciso di rinviare gli atti concernenti l’“Istituzione del nido familiare con tagesmutter (mamma di giorno)”, di iniziativa del consigliere Scaglione ed altri, e quello riguardante le “Norme per la valorizzazione delle discipline del benessere e bio naturali” a firma del consigliere Singetta.
Hanno preso parte alla riunione, oltre al presidente Vita (Psi), i consiglieri Romaniello (Sel), Falotico (Plb), Navazio (Ial), Mollica (Mpa), Venezia (Pdl), Restaino e Straziuso (Pd), Gaudiano (Gruppo misto), Scaglione (Pu), Singetta (Api), Mazzeo (Idv).