I dirigenti lucani di Italia Unica parteciperanno al volantinaggio, organizzato dal partito, davanti agli sportelli degli uffici postali di tutta Italia e davanti alle sedi istituzionali e amministrative per protestare contro l’iniziativa del governo di privatizzare Poste italiane. L’appuntamento è per venerdì 23 ottobre. “Abbiamo da sempre contestato la riorganizzazione annunciata da Poste Italiane con la chiusura di uffici in alcune popolose contrade rurali – dice Pietro Sanchirico, coordinatore regionale di IU – perché la reputiamo esclusivamente incentrata sulla massimizzazione del profitto senza tener conto delle esigenze reali di lavoratori ed utenza. E in questo non possiamo dimenticare chi sia attualmente “l’azionista unico” di Poste Italiane, vale a dire un servizio universale fondamentale da salvaguardare senza far ricorso al Tar che in Toscana, solo qualche giorno fa, ha deciso la sospensiva delle chiusure già decise”.
Sanchirico ricorda che “a giugno scorso la società ha previsto di chiudere gli uffici di Tricarico (Calle), Ferrandina (Borgo Macchia), Maratea (Acquafredda), Avigliano Scalo, Latronico (Agromonte) , Baragiano, Filiano (Dragonetti e Sterpito) , Latronico (Magnano), Marsicovetere, San Severino Lucano (Mezzana), Bella (San Cataldo), Bella (Sant'Antonio Casalini) Atella (Sant'Ilario) Filiano (Sterpito) Lavello Gaudiano, Melfi (San Nicola); mentre a giorni alterni gli uffici di Cirigliano, Calvera, Guardia Perticara, San Paolo Albanese, Teana Rivello, Missanello, Armento Campomaggiore, Carbone, Castelgrande, Castelluccio Superiore, Castelmezzano, Cersosimo, Lauria (Cogliandrino e Seluci), Maratea (Porto) Monticchio Bagni, Marsico Nuovo (Pergola), Filiano (Scalera), Trivigno”.
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