Italia 150, Folino esprime apprezzamento per lavoro D’Andrea

Il presidente del Consiglio regionale ringrazia i componenti del Comitato per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia ed auspica che vengano evitate inutili polemiche

“Intendo esprimere pubblicamente al prof. Giampaolo D’Andrea il mio sincero apprezzamento per il lavoro svolto in qualità di coordinatore della segreteria scientifica del Comitato per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, per assicurare rigore scientifico e solide basi storiche alle tante iniziative che si sono svolte in Basilicata per ricordare i protagonisti e gli eventi del Risorgimento lucano, come è accaduto a Moliterno, Corleto Perticara, Montemurro e Potenza, senza dimenticare i precedenti fatti del 1799, come è accaduto per le celebrazioni di Lomonaco a Montalbano e a Roma. Non posso, inoltre, non sottolineare il rigore scientifico che ha caratterizzato il convegno con Giuliano Amato a Potenza, organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi della Basilicata nel rispetto dei diversi organismi che si occupano di storia, a cominciare dalla Deputazione Lucana di Storia Patria”.

E’ quanto ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Vincenzo Folino, che ricorda inoltre “l’intenso e positivo impegno del Comitato per preparare la presenza della Basilicata alla mostra delle Regioni”, ed esprime il proprio ringraziamento “anche alla struttura della Regione che ha gestito l’organizzazione dei vari eventi”.

“Sulla base di queste valutazioni – ha aggiunto il presidente del Consiglio regionale – mi ero permesso di proporre ai capigruppo di tenere una seduta solenne, con una prolusione del prof. D’Andrea, per rendere omaggio ai lucani che hanno fatto il Risorgimento. Ho dovuto constatare con rammarico, che una semplice proposta, persino ovvia, che peraltro non era stata neanche anticipata al coordinatore della segreteria scientifica del Comitato, sia divenuta oggetto di contesa politica. Me ne dispiace e per questo chiedo scusa al prof. D’Andrea e ai cittadini lucani”.

“Mi auguro che nei prossimi giorni – ha concluso Folino – nei quali sono previste numerose iniziative per celebrare l'Unità d’Italia, cessino le polemiche che rischiano di uniformare la Basilicata al clima politico nazionale. I lucani 150 anni fa parteciparono in modo convinto al percorso unitario, ne subirono le delusioni, che si materializzarono nel fenomeno politico e sociale del brigantaggio, parteciparono con merito a diversi governi del Paese e, grazie all’azione di Fortunato e Nitti, seppero esprimere critiche intelligenti sul depauperamento ambientale della Basilicata. Più che le sterili polemiche di queste ore, serve oggi una classe dirigente che sappia rappresentare gli interessi di una Basilicata che offre tanto alle Regioni vicine e all’Italia, in termini di risorse idriche, petrolifere ed ambientali, e che allo ‘sfasciume pendulo sul mare’ aggiunge la precarietà delle infrastrutture stradali, fino a rischiare l’isolamento”.

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