Istituto Leopardi di Potenza su progetto “Educare alla memoria”

Si è svolta nell’Aula Magna dell’I.C. “Giacomo Leopardi” di Potenza, diretto dalla prof.ssa Cinzia Pucci, l’iniziativa “Educare alla memoria” che ha visto protagonisti gli alunni della Scuola Secondaria di I grado, impegnati da inizio anno in un attento lavoro di ricerca, di studio e di riflessione su alcuni periodi drammatici della storia contemporanea: la tragedia della Shoah e dei campi di concentramento, ma anche la promulgazione delle Leggi razziali nel 1938 e il successivo inasprimento delle discriminazioni e delle persecuzioni nazifasciste in Italia, con particolare riferimento al mondo della scuola da cui, com’è noto, per effetto della legislazione antisemita furono allontanati bambini e adulti di origine ebraica.
Oltre alla puntuale ricostruzione del contesto storico in cui si inserirono tali avvenimenti, i ragazzi sono stati impegnati nella ricerca delle testimonianze dei sopravvissuti, di coloro cioè che hanno dedicato la propria vita al ricordo delle vittime e che, consegnandoci il racconto della catastrofe, ci hanno resi testimoni a nostra volta, “portatori delle fiaccole della memoria” secondo la definizione data dal Centro Internazionale di Studi sull’Olocausto Yad Vashem di Gerusalemme.
Dinnanzi alle immancabili difficoltà nell’affrontare una pagina tanto complessa della storia del ventesimo secolo, è evidente che il compito dei docenti, ciascuno per la propria disciplina, è più che mai delicato vista l’esigenza di selezionare e adattare accuratamente i materiali all’età e alla sensibilità degli allievi. Tuttavia, resta ferma la convinzione che la conoscenza di questi temi sia indispensabile per comprendere il presente, le nuove forme di discriminazione e violenza, e riconoscere i nuovi genocidi e i nuovi crimini contro l’umanità.
Come è evidente, si tratta di un lavoro che impegna la scuola a scelte lungo tutto l’arco dell’anno scolastico e non solo nelle giornate commemorative indicate a livello ministeriale. La memoria non si celebra: la si pratica, per conoscere il passato e guardare con più consapevolezza al futuro.
 

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