Istituti di pena: telefonata tra l’arcivescovo Superbo e Pannella

Una lista di uomini e donne di buona volontà, che comprenda religiosi, suore, laici, tutti quanti vogliano lottare affinché si dia forza alla realizzazione concreta degli ideali di giustizia nelle carceri, perché anche questi siano luoghi nei quali il rispetto della dignità umana e la promozione dei diritti dell’uomo rimanga sempre elemento centrale e necessario. Questo il tema della telefonata tra il presidente della Conferenza Episcopale di Basilicata, l’arcivescovo Agostino Superbo e Marco Pannella. I due, la cui conoscenza risale a oltre vent’anni fa, – spiega una nota dell'Arcidiocesi di Potenza – MuroLucano – Marsico Nuovo –   hanno avuto un colloquio in occasione della protesta che il rappresentante politico e giornalista, teramano di nascita, sta portando avanti per chiedere una riforma della giustizia che migliori la vita nelle carceri. “Recentemente il Santo Padre rivolgendosi al Consiglio d’Europa ha ricordato come occorra ‘impegnarsi per una effettiva rieducazione della persona, richiesta sia in funzione della dignità sua propria, sia in vista del suo reinserimento sociale’. Anche la Cei – sottolinea monsignor Superbo – ritiene che il problema giustizia e carceri non sia ulteriormente rinviabile e che il Parlamento italiano debba farsene carico. Dobbiamo ricordare che nelle carceri vivono uomini e donne che valgono infinitamente di più rispetto alle colpe delle quali possono essersi macchiati”.

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