Per l’esponente dell’Udc “l’accorpamento tra Utic e reparto rianimazione dell’ Ospedale di Policoro significherebbe un’oggettiva quanto irragionevole riduzione di forze umane e di posti letto”
In premessa, il consigliere Ruggiero ricorda che “il Consiglio regionale non ha ancora espletato l’iter di approvazione, né dibattuto in Aula la delibera di Giunta regionale n. 2222 del 19 dicembre 2010 avente all’oggetto: “Legge regionale n. 4/2007 – Art. 5 – Approvazione della Proposta di Piano Regionale della Salute e dei servizi alla persona 2011-2014”. “Solo recentemente sono, altresì, iniziate – continua Ruggiero – le audizioni dell’assessore al ramo, Attilio Martorano, nelle Commissioni consiliari permanenti al fine di procedere nell’iter su citato per la delibera in questione”. “Sui quotidiani locali – riferisce il consigliere dell’Udc – si da già per certo l’accorpamento dell’Utic di Policoro con il reparto rianimazione dell’Ospedale di Policoro e – sottolinea Ruggiero – tale accorpamento significherebbe un’oggettiva quanto irragionevole riduzione di forze umane e di posti letto, nonché una grave perdita per tutto il Metapontino e l’alta Calabria di un vero baluardo contro l’infarto. Una simile decisione – aggiunge – deve vedere quanto meno approfondimenti e delucidazioni tecniche e finanziarie di un certo spessore nelle sedi competenti, tenendo conto che un’ipotesi di questo tipo crea allarmi e non poche fibrillazioni tra la popolazione interessata”.
Tutto ciò premesso e considerato, il consigliere Ruggiero interroga il Presidente della Giunta Regionale e l'Assessore alla Salute per sapere: “come possono esserci simili fughe in avanti rispetto a qunato deliberato ; quali sono i motivi che potrebbero indurre ad una simile decisione e se l’ipotesi di accorpamento delle due unità operative (rianimazione ed Utic) rientra davvero nelle intenzioni del Governo regionale”.
