Il consigliere chiede di conoscere lo stato di attuazione del Programma Operativo Val d'Agri – Meandro – Sauro – Camastra
Il consigliere Rosa ricorda che l’ultimo rapporto relativo allo stato di attuazione del Programma Operativo Val d'Agri-Melandro-Sauro-Camastra si riferisce alle attività poste in essere fino al 31 dicembre 2009 e che dal rapporto si evidenzia che: “rispetto alla dotazione finanziaria complessiva del Programma Operativo, che ammonta a 350 milioni di euro, sono stati programmati interventi per oltre 344 milioni di euro. Al 31 dicembre 2009, risultano impegnati circa 244 milioni di euro. In pratica, più del 70 per cento degli stanziamenti complessivi”.
“Le analisi condotte nel corso dell’anno 2009 – continua Rosa – hanno evidenziato alcune debolezze del Programma legate, soprattutto, ai bassi indici di integrazione sistemica realizzati dagli attori locali coinvolti. Per tale motivo la Struttura di Progetto ‘Val d’Agri’ ha predisposto un documento, sottoposto e approvato dal Comitato di Coordinamento e Monitoraggio del 29 dicembre 2009, che evidenziava la necessità di continuare in un’azione di investimenti mirati in grado di tener conto di due fattori principali: da un lato l’investimento in beni collettivi per l’incremento della competitività del sistema-territorio; dall’altro l’investimento sui fattori chiave alla base dei timori e delle aspettative delle popolazioni locali: ambiente e salute, agricoltura di qualità, inclusione sociale, governo del territorio, turismo. Allo stesso tempo, il documento approvato dal Comitato identificava come strategia efficace l’attivazione di cinque iniziative, i cosiddetti “progetti di sistema”.
Alla luce di quanto esposto, il consigliere Rosa interroga il Presidente della Giunta regionalre al fine di conoscere: “in dettaglio, lo stato di attuazione del Programma Operativo Val d'Agri-Melandro-Sauro-Camastra aggiornato al 31/12/2010 e quali attività, con la copia dei relativi documenti di riferimento, sono state poste in essere nell’ambito dei ‘progetti di sistema’ identificati dal Comitato di Coordinamento e Monitoraggio nel documento del 29 dicembre 2009, di cui si chiede la copia integrale”.