I consiglieri regionali Francesco Mollica, Roberto Falotico e Alfonso Ernesto Navazio hanno presentato una mozione per l’inclusione nel “Programma speciale senisese” dei Comuni di Episcopia, Latronico e San Giorgio Lucano

“Con delibera di Giunta regionale n. 1538 del 29 giugno 2004 – ricordano i consiglieri – la Regione stanziava 35.000.000,00 di euro per l’attuazione del Programma speciale senisese, un importante mezzo per veicolare la zona Sud della Basilicata verso importanti traguardi di sviluppo. I Comuni che beneficiano di tale programma sono, ad oggi, esclusivamente i 15 Comuni inclusi nel comitato di coordinamento e monitoraggio nel 2005 e cioè: Calvera, Carbone, Castronuovo Sant’Andrea, Cersosimo, Chiaromonte, Fardella, Francavilla in Sinni, Noepoli, S. Costantino Albanese, S. Paolo Albanese, S. Severino lucano, Senise, Teana, Terranova del Pollino, Viggianello e Comunità Montane Alto Sinni e Valsarmento. Quando nel 2008 – proseguono i consiglieri – è stato approvato il Programma Speciale del Senisese, nonostante le mozioni presentate, la prima il 12 luglio 2007 e la seconda nel dicembre 2009, che riguardavano l’inclusione di altri 2 Comuni nel Programma, la Giunta non ha provveduto ad inserire i Comuni di Latronico ed Episcopia nello stesso. Tali Comuni unitamente a quello di San Giorgio Lucano hanno prodotto nuova richiesta ed è fuori dubbio che anche essi rientrino nel comprensorio del Senisese e, quindi, che agli stessi vada riconosciuta la valorizzazione delle risorse turistiche, storico-ambientali, culturali e sportive e l’incentivazione delle attività di impresa nelle aree industriali e per insediamenti produttive”.

Con una mozione presentata oggi, i consiglieri regionali dell’Intergruppo di Consultazione, Francesco Mollica (Mpa), Roberto Falotico (Plb) e Alfonso Ernesto Navazio (Ial), impegnano “il Presidente e la Giunta regionale, affinché le azioni previste permettano ai Comuni di Episcopia, Latronico e San Giorgio Lucano un rilancio dell’economia in un momento di grande congiuntura economica negativa, a prevederne l’inserimento nel Programma speciale senisese”