“Intempestiva nomina del direttore sanitario del San Carlo”

I capigruppo in Consiglio regionale della Lega e di Forza Italia, Coviello e Piro, stigmatizzano “la condotta azzardata” del direttore generale dell’ospedale, che ha effettuato la nomina “mentre sta per essere approvato dalla Giunta l’elenco regionale”

<p color:="" new="" style="margin: 0px 0px 10px; font-stretch: normal; line-height: normal; font-family: " times=""> <span style="font-size: 12pt; -webkit-font-kerning: none;">Con una nota congiunta i capigruppo della Lega Tommaso Coviello e di Forza Italia Francesco Piro &ldquo;stigmatizzano la condotta &lsquo;azzardata&rsquo; del direttore generale dell&#39;Azienda ospedaliera San Carlo, Massimo Barresi, il quale con un provvedimento nella giornata di ieri ha nominato il direttore sanitario del San Carlo di Potenza, nella persona di Rosario Sisto&rdquo;.</span></p><p color:="" new="" style="margin: 0px 0px 10px; font-stretch: normal; line-height: normal; font-family: " times=""> <span style="font-size: 12pt; -webkit-font-kerning: none;">&ldquo;La nomina, che segue quella del direttore amministrativo Maria Acquaviva avvenuta due settimana fa, &egrave; stata effettuata – sottolineano i due capigruppo – mentre sta per essere approvato dalla Giunta proprio l&#39;elenco regionale degli aspiranti all&#39;incarico di direttore amministrativo e di direttore sanitario di aziende ed enti del Servizio sanitario regionale di Basilicata di cui all&#39;avviso pubblico approvato con delibera della Giunta regionale n. 681/2018, appare quanto meno intempestiva&rdquo;.</span></p><p color:="" new="" style="margin: 0px 0px 10px; font-stretch: normal; line-height: normal; font-family: " times=""> <span style="font-size: 12pt; -webkit-font-kerning: none;">&ldquo;Se a ci&ograve; – aggiungono i due esponenti del centrodestra = si aggiungono i dubbi circa la legittimit&agrave; della nomina dello stesso direttore generale Barresi – avvenuta in regime di prorogatio della Giunta Regionale -&nbsp; a poche settimane dalle ultime elezioni regionali, il quadro appare ancora pi&ugrave; preoccupante&rdquo;</span></p><p color:="" new="" style="margin: 0px 0px 10px; font-stretch: normal; line-height: normal; font-family: " times=""> <span style="font-size: 12pt; -webkit-font-kerning: none;">&ldquo;Proprio la prossima definizione dell&#39;iter per l&#39;approvazione del sopra nominato elenco – aggiungono ancora Coviello e Piro -, anche nella nostra Regione, avrebbe dovuto consigliare al direttore generale del San Carlo maggiore prudenza e meno celerit&agrave;, anche al fine di consentire che a ricoprire ruoli cosi delicati possano essere dei professionisti lucani, che certo non difettano di conoscenze ed esperienze da mettere al servizio della propria terra, considerato anche che tale &lsquo;azzardata&rsquo; celerit&agrave; ha favorito la nomina di professionisti provenienti da elenchi extraregionali.&nbsp; Attendere pochissimi giorni avrebbe permesso, altres&igrave;, di sfuggire alle solite logiche (appannaggio del centro sinistra) che sino ad adesso, ha solo mantenuto una parvenza di legalit&agrave;, e come nel caso in questione aveva solo avviato l&#39;iter della definizione degli elenchi nel luglio del 2018 senza portarlo a termine&rdquo;.</span></p><p color:="" new="" style="margin: 0px 0px 10px; font-stretch: normal; line-height: normal; font-family: " times=""> <span style="font-size: 12pt; -webkit-font-kerning: none;">&ldquo;L&#39;episodio – concludono i due esponenti del centrodestra – serva da monito per evitare che ulteriori provvedimenti di tal fatta in ogni ambito ed in ogni settore siano adottati sotto l&rsquo;egida del Governo del cambiamento&rdquo;.</span></p>

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