Inquinamento Rotondella, Castelluccio: servono risposte

Per il consigliere del Pdl-Fi “sarà la Conferenza di servizi del 3 ottobre prossimo ad occuparsi dell’indispensabile aggiornamento del Piano di caratterizzazione e della messa in sicurezza”

&ldquo;L&rsquo;allarme diffuso in particolare nel mondo agricolo per l&rsquo;inquinamento di acquee sotterranee nell&rsquo;area del Centro Enea di Rotondella, confermato dall&rsquo;ordinanza del sindaco Agresti che vieta l&rsquo;utilizzo di&nbsp; queste acque, necessita di risposte immediate per ricreare il clima di serenit&agrave; tra i produttori agricoli e i cittadini&rdquo;.<br /><br />Lo afferma il vice presidente del Consiglio regionale Paolo Castelluccio (Pdl-Fi) che torna sulla questione gi&agrave; sollevata qualche giorno fa per commentare i primi incontri che si sono svolti in Regione e a Rotondella.<br />&ldquo;Sull&rsquo;esito della riunione presieduta dall&rsquo;assessore Pietrantuono &ndash; dice Castelluccio &ndash; il riferimento per le cause di inquinamento a vicende del passato e ad attivit&agrave; dismesse non &egrave; sufficiente come lo scontato richiamo alla pi&ugrave; stretta ed efficacia cooperazione tra tutti gli enti interessati, a partire da Enea e Sogin sino a Regione, Comuni e Arpab. E&rsquo; fuori discussione che solo la sinergia di azioni pu&ograve; dare i risultati che gli agricoltori e i cittadini di Rotondella si aspettano. Sar&agrave; certamente la Conferenza di servizi che il sindaco ha promosso per il 3 ottobre prossimo ad occuparsi dell&rsquo;indispensabile aggiornamento del Piano di caratterizzazione e della messa in sicurezza. Siamo inoltre in attesa di conoscere modalit&agrave; e tempi di attuazione del piano di bonifica e naturalmente strumenti e risorse finanziarie preventivati&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Continuo ad invitare tutti a non sottovalutare gli effetti devastanti che si potrebbero scaricare sulle produzioni agricole di qualit&agrave; dell&rsquo;agro di Rotondella che gi&agrave; in passato ha subito penalizzazioni sino ad autentici &lsquo;respingimenti&rsquo; dei mercati. Parliamo di albicocche, pesche, fragole, produzioni ortofrutticole di grande pregio. Per questo insisto sulla massima attenzione e la massima tempestivit&agrave; di interventi utilizzando questi giorni che precedono la Conferenza di servizio per effettuare indagini ed analisi scientifiche e fornire prime rassicurazioni delimitando esattamente l&rsquo;area inquinata&rdquo;.<br /><br />L.C.<br />

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