Iniziativa di Rosa (Pdl) su disservizi Equitalia

Per il consigliere regionale l’inattività di alcuni servizi telematici per due o tre settimane “causerà notevoli disagi agli operatori economici”

Il servizio telematico sul portale www.acquistiinretepa.it resterà fermo dal 21 gennaio 2011 al 7 febbraio 2011, il servizio “Nuove richieste di verifica inadempimenti”, resterà inoperativo dal 15 gennaio al 7 febbraio 2011, mentre l’accesso pubblico al “Servizio Verifica Inadempimenti per consultazione delle risposte” avrà uno stop dal 21 gennaio al 7 febbraio 2011. Lo rende noto il consigliere regionale del Pdl Gianni Rosa, precisando che il “Servizio di verifica degli inadempimenti” gestito da Equitalia spa, “consente a tutte le amministrazioni pubbliche, di accertare – prima di effettuare un pagamento, a qualunque titolo, di somme di importo superiore a 10 mila euro – se il beneficiario del pagamento sia inadempiente all'obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento”.

“L’inoperatività di tale fondamentale servizio, previsto dall'articolo 48bis del D.P.R. 29 settembre 1973 n. 602 ("Disposizioni sui pagamenti delle pubbliche amministrazioni) – afferma Rosa – causerà notevoli disagi agli operatori economici, che soprattutto in un periodo di crisi quale il sistema Italia sta attraversando e in un’economia debole quale quella lucana, dove il ruolo della finanza pubblica è vitale per il nostro sistema produttivo, porterà ad una sospensione dei pagamenti da parte di enti e amministrazioni pubbliche che come Basilicata non possiamo permetterci”.

Dopo aver ricevuto “molte segnalazioni da parte di operatori economici del mondo dell’impresa che a vario titolo e modalità intrattengono rapporti economici con le pubbliche amministrazioni, riguardo ad un disservizio di Equitalia spa che rischia di mettere in serie difficoltà la nostra imprenditoria locale”, Rosa annuncia di aver “tempestivamente informato il senatore Cosimo Latronico, parlamentare del Popolo della Libertà e membro della V commissione permanente ‘Bilancio’, con il quale abbiamo concordato di intervenire congiuntamente – ciascuno nei propri ruoli politici ed istituzionali – affinché si possa trovare una celere soluzione a questa unilaterale decisone di Equitalia Spa”.

“In un sistema ove sempre di più le transazioni economiche avvengono per via telematica – conclude l’esponente politico -, assistendo anche ad una digitalizzazione dell’attività delle pubbliche amministrazioni, non possiamo assistere – seppur per eventuali disguidi informatici o necessità di manutenzioni – ad una così tale lunga sospensione di un servizio pubblico, specie se poi possa incrinare il corretto rapporto tra pubblica amministrazione e mondo produttivo, con conseguenze economiche che ricadono poi direttamente sui territori, sugli imprenditori, sui lavoratori autonomi o dipendenti”.

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