Il presidente del Consiglio regionale solleciterà l’attivazione di un tavolo fra l’amministrazione regionale e il sindacato dei giornalisti per affrontare il problema della dotazione organica degli Uffici Stampa
Riprendere l’iter del disegno di legge per il sostegno regionale alle imprese di informazione, attualmente all’esame delle Commissioni consiliari, ed attivare un tavolo fra l’amministrazione regionale ed il sindacato per affrontare il problema della dotazione organica degli Uffici Stampa della Regione: sono, in estrema sintesi, gli impegni discussi oggi nell’incontro che il presidente del Consiglio regionale Francesco Mollica ha avuto con il presidente dell’Assostampa Basilicata Umberto Avallone.<br /><br />Il presidente del Consiglio regionale ha assicurato il proprio impegno per rendere più celere l’iter del disegno di legge sull’editoria, annunciando inoltre che chiederà ai dirigenti generali della Giunta e del Consiglio regionale di riaprire il confronto con il sindacato dei giornalisti sulla questione della dotazione organica dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale. A tal fine solleciterà l’immediata attivazione di un tavolo di confronto, per affrontare in particolare, così come richiesto dall’Assostampa, i problemi relativi all’utilizzo della graduatoria dell’avviso pubblico per i contratti a tempo determinato del 2015 ed alla possibile valorizzazione delle professionalità giornalistiche che a vario titolo in questi ultimi anni hanno contribuito ad ampliare il panorama della comunicazione e dell’informazione pubblica regionale.<br /><br />“Come evidenziato nel Piano editoriale dell’ente – ha detto Mollica – le mutate condizioni sociali richiedono l’adozione di strumenti che rendano sempre più trasparente l’attività del Consiglio regionale. In questo quadro gli strumenti e i prodotti dell’informazione istituzionale devono essere diversificati ed incrementati per rispondere alle necessità dei cittadini ed anche per corrispondere alle esigenze manifestate dagli organismi istituzionali che, pur essendo autonomi, operano in stretto rapporto con il Consiglio regionale: Corecom, Crpo, difensore civico, garante dell’infanzia. Occorre quindi anche rafforzare le attività di comunicazione e l’Ufficio Stampa in particolare, con lo scopo principale di accrescere la conoscenza delle leggi e dei provvedimenti discussi e approvati dal Consiglio regionale”.