Infanzia e adolescenza, Giuliano: “Un mondo da ascoltare”

Il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Vincenzo Giuliano, ha illustrato la relazione annuale sulle attività svolte dal 1 aprile 2016 al 31 marzo 2017. Presente ai lavori il presidente del Consiglio regionale Francesco Mollica

Presentata alla stampa, questa mattina, la terza relazione annuale del garante dell&#39;Infanzia e dell&#39;Adolescenza della Basilicata, Vincenzo Giuliano, sulle attivit&agrave; svolte dal 1 aprile 2016 al 31 marzo 2017.<br />Uno strumento con cui viene dato conto del lavoro svolto, e quindi dei progetti realizzati, degli incontri promossi con i diversi attori pubblici e privati che si occupano a vario titolo di tutela dei diritti dei minori, ma soprattutto uno strumento con cui dar forza alla cultura per l&rsquo;infanzia e l&rsquo;adolescenza finalizzata al riconoscimento delle fasce di et&agrave; minorili come soggetti titolari di diritti.&nbsp;<br /><br />In apertura i saluti e i ringraziamenti del presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Francesco Mollica, al garante Giuliano per il lavoro svolto sempre con entusiasmo e competenza su una materia estremamente delicata e complessa e che richiede il giusto approccio e tanto impegno. &ldquo;Un lavoro portato avanti mettendo in piedi intelligenti sinergie con il mondo dell&rsquo;associazionismo, la parte pi&ugrave; viva e attiva della societ&agrave; e con la scuola e le famiglie che, insieme, costituiscono l&rsquo;osservatorio privilegiato del minore&nbsp; nel suo cammino di crescita e – ha sottolineato Mollica – questa relazione ne &egrave; la dimostrazione tangibile. Tante iniziative di valore che hanno un obiettivo alto, importante: adoperarsi per una piena attuazione dei diritti dei bambini, degli adolescenti e dei giovani, la risorsa pi&ugrave; importante per lo sviluppo di una comunit&agrave;.&nbsp; L&rsquo;augurio pi&ugrave; bello che possiamo farci – ha concluso il Presidente del Consiglio regionale rivolgendosi ai bambini presenti in sala e ai rappresentanti di diverse associazioni – &egrave; che questo cammino di crescita comune possa continuare per offrire risposte adeguate a chi ne ha bisogno&rdquo;.<br /><br />Il Garante dell&#39;Infanzia e dell&#39;Adolescenza della Basilicata, Vincenzo Giuliano, dopo aver &ldquo;dato il cinque&rdquo;, l&rsquo;universale segno di amicizia ai ragazzini della seconda C dell&rsquo;istituto comprensivo Don Milani di Potenza, ha citato la frase di Janusz Korczak, medico e pedagogo polacco di origine ebrea: &ldquo;Non &egrave; obbligo della societ&agrave; aiutarmi, ma &egrave; mio dovere prendermi cura del mondo e dell&rsquo;ambiente&rdquo;. Una frase che condensa l&rsquo;impegno che Giuliano porta avanti in quella che lui ha definito una &ldquo;ricercAzione&rdquo;, una metodologia di lavoro che fa leva su due momenti, quello della ricerca affidato al mondo dell&rsquo;associazionismo e quello dell&rsquo;azione assicurato dal Garante dell&rsquo;infanzia e dell&rsquo;adolescenza. &ldquo;Una sorta di commistione, come viene sottolineato nella relazione, tra conoscenza e competenza, tra teoria e pratica, tra essere e dover essere, tra affermazione del diritto e pratica dei diritti che &egrave; la funzione pi&ugrave; qualificante del Garante&rdquo;.<br /><br />Dopo aver fatto riferimento al compito pi&ugrave; importante di un Garante, quello del porgersi in ascolto del minore, che significa disponibilit&agrave; di apertura all&rsquo;altro e quindi dell&rsquo;accettazione del valore dell&rsquo;interlocutore, Giuliano si &egrave; soffermato su quanto sia essenziale intervenire prontamente con iniziative mirate per contrastare la povert&agrave; educativa sin dai primi momenti di vita di un bambino. &ldquo;Anche &ldquo;Save the children&rdquo;, la pi&ugrave; importante organizzazione internazionale indipendente dedicata a salvare i bambini in pericolo e a promuovere i loro diritti, subito e ovunque &ndash; ha precisato Giuliano &ndash; ha ritenuto valido questo principio, sostenendo che occorre imparare insieme sin dalla nascita di un bimbo per diventare &lsquo;comunit&agrave; educante&rsquo; e contrastare la povert&agrave; educativa&rdquo;.<br /><br />&ldquo;In questo anno trascorso incontrando tanti&nbsp; bambini, adolescenti e giovani &ndash;&nbsp; ha sottolineato Giuliano -&nbsp; ho provato a stabilire un contatto per meglio ascoltare le loro voci, avvertire i loro bisogni, condividere i loro sogni. Ho imparato a percepire le aspettative che alimentano il loro vissuto quotidiano, a sentire le vibrazioni delle loro relazioni interpersonali e dei rapporti con le famiglie&rdquo;.<br />&ldquo;Supportato da validi operatori e dalle istituzioni – ha concluso Giuliano – il mio impegno sar&agrave; sempre orientato a riaccendere in ciascuno ragazzo la consapevolezza della loro&nbsp; personale dignit&agrave; e dei loro talenti da coltivare e sviluppare&rdquo;.&nbsp;<br /><br />Gianvito Losasso della seconda C dell&rsquo;istituto comprensivo Don Milani di Potenza ha ringraziato il garante per l&rsquo;infanzia, Giuliano per il progetto &ldquo;Scu.ba.lu&#39;. – Diamo Voce ai Minori&rdquo; (un palcoscenico virtuale&nbsp; costituito dai Social network&nbsp; e dalla Piattaforma online) che ha dato la possibilit&agrave; agli alunni degli istituti scolastici di Basilicata di far sentire la propria voce, di far conoscere un lavoro portato avanti con entusiasmo e seriet&agrave; su diverse tematiche. &ldquo;Abbiamo prodotto degli articoli che racchiudessero le conoscenze acquisite&nbsp; &ndash; ha detto Gianvito &ndash; e raccogliessero le nostre riflessioni e le nostre opinioni, ma ci&ograve; che vogliamo sottolineare e che, grazie a questa iniziativa, abbiamo avuto l&rsquo;opportunit&agrave; di vivere un&rsquo;esperienza basata sul confronto e sullo scambio&rdquo;.<br /><br />Ai lavori era presente il Difensore civico della Regione Basilicata Antonia Fiordelisi.<br /><br /><br /><br /><br /><br />

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