Industria, l'Asi replica alle dichiarazioni del sindaco di Melfi

"In merito alle recenti dichiarazioni del sindaco di Melfi sulle problematiche delle aree industriali del Potentino, l’Asi di Potenza sente il dovere di svolgere alcune brevi considerazioni e fornire i necessari ed opportuni chiarimenti". Lo rende noto l'ufficio stampa del Consorzio industriale.
"Il Sindaco Valvano segnala inefficienze e inadeguatezze strutturali nei confronti delle aziende operanti nell’area industriale di San Nicola di Melfi, descrivendo una realtà poco attrattiva nei confronti di possibili nuove 'industrie'. Al netto della stretta connessione della sua denuncia con fatti ed episodi puntuali che, evidentemente stanno molto a cuore al primo cittadino della città Federiciana e, se non parla anche di altro, il sindaco di Melfi ha ragione. L’area di San Nicola di Melfi, come il complesso delle aree industriali della provincia, ha bisogno di attenzioni e cura, non certo di polemiche che si fondano su incomprensioni e 'distanze' istituzionali.
Quello che evidentemente sfugge all’attenzione del sindaco Valvano – è scritto in una nota – è quanto il Consorzio ha fatto in questi mesi, e sta facendo, perché ci sia una risposta reale, effettiva e non gridata alle vere e 'generali' istanze del sistema produttivo locale, come del resto attestato da recenti riconoscimenti pubblici da parte di imprenditori, forze politiche ed istituzioni regionali.
Nel corso del 2011 – rende noto l’ufficio stampa consortile – nonostante le note difficoltà finanziarie in cui l’Ente si dibatte da tempo, e per le quali è in corso un rigoroso piano di risanamento, si sono realizzati significativi interventi di sistemazione della viabilità a servizio dell’area industriale di Melfi, affrontando e risolvendo problemi anche gravi di sicurezza e fruibilità. Pochi se ne sono accorti, nessuno ha ritenuto di notarlo come fatto positivo al netto di riconoscimenti avuti da lavoratori e organizzazioni sindacali".
L'Asi precisa che "è di questi giorni l’approvazione del bando di gara, già in corso di pubblicazione, per l’affidamento dei lavori di efficientamento della rete di pubblica illuminazione dell’area di San Nicola (analoghi interventi riguardano le altre aree industriali consortili) che consentiranno risparmi nella gestione delle stesse ed un servizio migliore alle aziende. Nella definizione dell’Accordo di Programma Quadro sottoscritto con la Regione Basilicata, inoltre, sono stati previsti importanti interventi, in corso di attuazione, come quello relativo all’adeguamento e miglioramento del raccordo ferroviario (oggi a servizio dello stabilimento Sata) per l’importo complessivo di 700 mila euro, al potenziamento dell’impianto di depurazione, alla messa in sicurezza del cunicolo multiutenze che consentirà di risolvere anche le problematiche manifestatesi a carico della viabilità a servizio della zona nord dell’area. Il Consorzio c’è nell’area industriale di Melfi e vuole esserci occupandosi dei problemi reali, e in questa ottica deve anche segnalarsi il servizio di vigilanza di cui l’ente si è fatto carico e continua a farsene, dopo gli episodi di danneggiamento e furto di materiale vario e utile al servizio dell’Ente e delle imprese insediate. D’altra parte proprio nell’agglomerato di San Nicola – spiega la nota – è garantita la presenza diretta di un responsabile di area cui è stato affidato il compito, non solo di vigilare su quanto lì si verifica ma, soprattutto, di essere presente e vicino alle aziende per riceverne istanze e indicazioni. Si dà il caso inoltre che lo stesso responsabile dell’area industriale di Melfi sia anche amministratore dello stesso comune, il che avrebbe dovuto facilitare oltremodo le comunicazioni tra il Consorzio e il Comune di Melfi. I problemi, le esigenze, le difficoltà ed anche i disservizi sono tanti e diversi, e altrettanto diverse sono le azioni messe in campo – conclude la nota – che spesso sfuggono all’attenzione anche di chi vive e opera nei territori interessati, si tratta di azioni realizzate con efficacia, capacità di ascolto da parte della struttura consortile, che mai come prima accoglie, segue e assiste gli imprenditori (anche quelli di Melfi) che si rivolgono all’Asi ricevendo risposte puntuali ed esaurienti".

bas 07

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