Per il consigliere regionale del Pd: “L'entrata nella quarta rivoluzione industriale può essere un punto di svolta per l'economia della nostra regione”
"È una Basilicata che sta crescendo quella messa in mostra ieri al convengo su Industria 4.0 a Tito. Bisogna avere fiducia nelle possibilità della nostra regione, anche alla luce del grande piano nazionale presentato dal ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda".<br /><br />Lo dichiara il consigliere del Pd, Vincenzo Robortella, a margine dell'incontro dedicato alle prospettive di crescita della Basilicata nell’ottica del piano Industria 4.0 nazionale.<br /><br />"L'entrata nella quarta rivoluzione industriale – prosegue il consigliere – può essere un punto di svolta per l'economia della nostra regione. Banda ultralarga, digitalizzazione e integrazione dei servizi sono i segmenti su cui intervenire, alla luce dei poli nazionali di specializzazione che saranno punti di riferimento per tutte le aziende in Italia. Grandi aziende internazionali, come ci ha ricordato il ministro, decidono di tornare a produrre in Europa perché qui trovano operai specializzati e comparti all’avanguardia. La Basilicata, dal canto suo, sta mettendo in campo strumenti di sostegno economico, conoscenze e supporto per le attività imprenditoriali in regione, facendo attenzione soprattutto alle realtà di micro, piccola e media impresa che in Basilicata come in Italia caratterizzano il comparto produttivo. Il Microcredito, i tre bandi Creopportunità, gli incentivi alle start up e l'accompagnamento delle imprese sul mercato nazionale e internazionale sono tutti interventi mirati a far crescere una cultura imprenditoriale essenziale per creare nuova economia, aprendo una nuova fase strutturale di cambiamento".<br /><br />"La sfida attuale per le nostre aziende – conclude Robortella – è puntare sull’innovazione tecnologica, uno strumento essenziale se si vuole crescere ed essere competitivi. L’obiettivo di questo governo regionale è fornire tutti gli strumenti perché le imprese lucane nascano e siano capaci di consolidarsi sui mercati, anche grazie all’attenzione che il governo nazionale ha dichiarato di porre per tutto il Mezzogiorno e per la Basilicata”.<br />