I consiglieri regionali del M5s: “Favorevoli al taglietto sulle indennità, dispiace per l’astio nei nostri confronti”
“Il Consiglio regionale della Basilicata ha finalmente approvato una riduzione delle indennità spettanti ai consiglieri regionali”. Così i consiglieri regionali del Movimento cinque stelle, Gianni Leggieri e Giovanni Perrino in una dichiarazione congiunta.<br /><br />“Non ci siamo sottratti al voto favorevole della proposta – dicono Perrino e Leggieri – anche se questa non era totalmente allineata a quella da noi presentata. Anche grazie a noi e alle nostre continue spinte, il Consiglio ha dovuto affrontare il provvedimento e si è concluso lo stucchevole ping-pong messo in piedi dalla maggioranza e da alcuni improvvisati alleati della minoranza”.<br /><br />“Se ci sarà data la possibilità di governare questa regione – continuano i consiglieri del M5s – applicheremo la nostra idea di tagli alla politica. In questi anni di legislatura abbiamo dimostrato che è possibile fare politica in un altro modo senza gravare eccessivamente sulle casse della collettività: abbiamo destinato 220 mila euro, frutto del taglio delle nostre indennità, a 22 progetti presentati da Scuole pubbliche su tutto il territorio regionale. Ci teniamo a sottolineare, per farlo presente a qualche esponente della maggioranza, che il bando era aperto a tutti gli istituti pubblici secondari di secondo livello presenti sul territorio regionale e che è stato deciso di finanziare tutti i 23 progetti pervenuti”.<br /><br />“Una considerazione va fatta – sottolineano Perrino e Leggieri – anche sulle dichiarazioni di alcuni consiglieri del partito di maggioranza, in particolare di Piero Lacorazza e del neo segretario Pd, nonché delfino del presidente Pittella, Mario Polese. Davvero ridicoli e penosi gli attacchi al M5s: tirare in ballo il simbolo del M5s e la Casaleggio Associati nella discussione sui tagli alla politica, evidenzia la disperazione di un Pd che non riesce a fermare una continua emorragia di consensi dovuta alle disastrose politiche messe in campo sin dalla sua nascita. E’ come se gli scandali locali (‘Rimborsopoli’ per ricordarne uno) o quelli più nazionali (Banca Etruria il più recente) fossero tutti riconducibili alla Casaleggio Associati o al M5s in generale. Il neo segretario Polese che fa riferimento all’albero di Natale di Roma è il sintomo di un partito che non ha più niente da dire. Per coloro che ancora non credono al nostro modo di fare politica – concludono – e all’entità dei nostri tagli, evidenziamo che il Movimento 5 stelle dalla sua nascita ad oggi ha rinunciato, restituito e donato oltre 80 milioni di euro. Precisamente: 80.727.585 euro (156,4 miliardi di vecchie lire). Una cifra che aumenta ogni giorno. Invitiamo tutti a visitare il sito <a href="http://www.tirendiconto.it">www.tirendiconto.it</a>”.<br />