Inchiesta Dda, Perrino: “Si sta trasformando in uno tsunami”

Il consigliere regionale del M5s: “Inchiesta DDA di Potenza, la Basilicata al centro di un branco di pescecani”

&ldquo;Sembrava un terremoto, ma si sta trasformando in un uno tsunami devastante l&rsquo;inchiesta della Procura di Potenza relativa al&nbsp; &lsquo;traffico e smaltimento illecito di rifiuti&rsquo; del comparto petrolifero &lsquo;Made in Lucania&rsquo;. I nomi che si stanno susseguendo &ndash; dice Perrino – fanno bene intendere che il marciume non &egrave; solamente nel territorio avvelenato della Basilicata, bens&igrave; pare esser penetrato fino ai pi&ugrave; alti livelli del Governo nazionale&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Oltre a imprenditori, politici e faccendieri lucani, spuntano nomi ben pi&ugrave; altolocati come quello del fidanzato del Ministro delle Attivit&agrave; produttive, Federica Guidi, tale Gianluca Gemelli che, per la procura, avrebbe ottenuto una serie di &lsquo;vantaggi patrimoniali&rsquo;. Altro che vittorie schiaccianti e linea di dialogo con questo Governo, il governatore Pittella dovr&agrave; fare ammenda e prendere atto che la Basilicata &egrave; al centro di un branco di pescecani che hanno dilaniato la loro preda. Come cittadini lucani &ndash; sottolinea Perrino – siamo stufi di tutto questo. L&rsquo;inchiesta, che tocca quasi tutti i nodi della filiera petrolifera lucana, &egrave; solo l&rsquo;ultimo atto di una serie di malefatte sulle quali il M5S Basilicata ha prodotto una serie di atti quasi sempre minimizzati o ignorati dalla Giunta Pittella e dalla sua maggioranza. Si sgretola sempre pi&ugrave; il castello sul quale si stanno arrampicando i sostenitori della trivella a tutti i costi e tutti coloro che predicano l &lsquo;&rsquo;ottimismo razionale&rsquo; durante questi giorni di campagna referendaria&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Tra le tesi pi&ugrave; ardite &ndash; conclude Perrino – c&rsquo;&egrave; quella delle enormi ricadute economiche che le estrazioni di idrocarburi avrebbero sui territori interessati. I personaggi e le aziende senza scrupolo coinvolte nell&rsquo;inchiesta dimostrano che le ricadute economiche ci sono, ma sono limitate a pochi intimi. Per la collettivit&agrave; niente: solo inquinamento e disoccupazione&rdquo;.<br />

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