Il riferimento è all’episodio verificatosi nei giorni scorsi a Savoia di Lucania: “L’incendio arde e la Regione guarda. Al ridicolo non c’è mai fine”
“Con l’episodio di Savoia di Lucania, dell’altro giorno, si è davvero caduti nel ridicolo. A domare l’incendio, sviluppatosi sotto il centro abitato della cittadina lucana, c’erano quelli del Gruppo Lucano che non avrebbero potuto operare perché privi dell’iscrizione all’albo regionale del volontariato di Protezione civile. E, infatti, la Centrale operativa aveva detto loro di stare lì a guardare, in attesa dei vigili del fuoco, della Forestale e degli operai dell’ex Comunità montana. Per fortuna il buon senso ha prevalso e il Sindaco ha pensato bene di far agire la squadra del Gruppo Lucano che era già sul posto con tutte le attrezzature antincendio”. Ad affermarlo il consigliere di LB-Fdi, il quale sottolinea: “Sarà che il problema è che le giubbe sono gialle e non rosse, ma questo atteggiamento ostruzionistico, nei confronti del più grande gruppo di volontariato della Basilicata nel settore della Protezione civile, ha davvero del ridicolo. Abbiamo già affrontato questa spiacevole situazione in una nostra interrogazione del 18 luglio con la quale abbiamo chiesto spiegazioni e con la quale abbiamo sollecitato l’accreditamento regionale del Gruppo Lucano”.<br /><br />“Sarà per il colore delle giubbe, sarà per una certa ‘invidia’ nei confronti dei tantissimi volontari che fanno parte di questo gruppo, sarà per i cospicui fondi pubblici che gravitano intorno alle azioni di protezione civile, ai quali accederebbe anche Gruppo Lucano dopo l’iscrizione all’albo – afferma Rosa – la risposta della Giunta alla nostra interrogazione non è ancora arrivata. Siamo convinti che questo comportamento della Regione sia, oltre che anticostituzionale, scellerato e pericoloso per l’intera comunità lucana. Se non ci fossero stati i volontari di Gruppo lucano, i danni a Savoia di Lucania sarebbero stati sicuramente maggiori”.<br /><br />“Noi – conclude il consigliere regionale – continueremo a seguire queste vicende e a tenere alta l’attenzione. La Regione, invece, com’è suo dovere, accrediti Gruppo Lucano. Non continuiamo a farci ridere dietro”.<br /><br /><br />