Approvato in Consiglio regionale un documento proposto dal capogruppo del Pdl-Fi che chiede alla Giunta di chiarire se sono stati conferiti incarichi in base alla norma dichiarata incostituzionale
Un articolo della legge di assestamento al bilancio di previsione 2014 della Regione Basilicata (legge regionale n. 26/2014) prevedeva la possibilità di attribuire funzioni dirigenziali al personale dell’amministrazione regionale di categoria D3 giuridico del comparto Regioni – Enti locali. Ma questa norma è stata dichiarata incostituzionale con la sentenza della Corte Costituzionale n.180 del 7 luglio 2015. Per questo, il capogruppo del Pdl – Fi Michele Napoli, considerato che “peraltro, non è dato, ad oggi, conoscere il numero dei dirigenti incaricati ai sensi della norma dichiarata incostituzionale”, ha presentato una mozione che impegna la Giunta regionale “affinché comunichi, in via formale, al Consiglio regionale il numero dei dirigenti incaricati ai sensi della citata norma dichiarata incostituzionale e a rappresentare se intende revocare gli incarichi all’epoca conferiti per effetto di detta norma, precisando per quali provvedimenti intenda mettere in atto per procedere al conferimento degli incarichi dirigenziali assicurando imparzialità e trasparenza nelle relative procedure”. Il documento è stato approvato oggi dall’Aula all’unanimità.