In un volume l’archivio del monastero di S. Michele Arcangelo

Sabato 30 settembre alle ore 18,30 presso Palazzo Gattini a Matera sarà presentato “Il Fondo Private ovvero documenti del monastero di S. Michele Arcangelo di Montescaglioso (secc. XI – XV),  terzo volume del Codice Diplomatico di Matera (nella collana Fonti per la storia della Basilicata Medievale, diretta da Francesco Panarelli – DiSU).
Strettamente legato alle schiatte comitali che hanno guidato la contea di Montescaglioso dalla prima età normanna al periodo aragonese, il cenobio caveosano è stato a capo di una vasta signoria monastica, le cui propaggini si irradiavano fino alla costa ionica e adriatica, e ha avuto un ruolo determinante nella vicenda religiosa, politica e socio-economica della Basilicata sud-orientale sino all’età moderna. L’archivio monastico è andato disperso negli ultimi due secoli, ma una piccola parte della documentazione si conserva presso il Fondo Gattini dell’Archivio di Stato di Matera, mentre una parte più cospicua ci è pervenuta in copia grazie alle trascrizioni fatte realizzare da Giustino Fortunato agli inizi del Novecento in previsione della realizzazione del suo Codice Diplomatico Materano. Il volume curato da Donatella Gerardi e frutto della sua tesi di Dottorato presso l’Unibas accoglie l'edizione di 107 documenti in copia, racchiusi cronologicamente tra il 1082 e  il 1484; in Appendice sono presentati altri documenti caveosani, in integro o in transunto, tràditi attraverso canali diversi, vuoi in originale, vuoi in copia. La documentazione qui pubblicata, fatta eccezione per i diplomi compresi entro il primo trentennio del XIII secolo – noti alla storiografia per essere stati prodotti in seno alla "fabbrica di falsi" di Montescaglioso – è perlopiù inedita e quindi è accompagnata da una indispensabile e corposa Introduzione critica.
Nella cornice di Palazzo Gattini, famiglia ampiamente implicata anche nella vicenda del monastero caveosano, dopo i saluti del Direttore del Disu e della Banca di Credito Cooperativo discuteranno dei risultati raggiunti e delle nuove prospettive di studio i professori Hubert Houben (Unisalento), Alessandro Di Muro (Unibas) e Francesco Panarelli (Unibas), con il coordinamento di Cosimo Damiano Fonseca (Accademico dei Lincei).

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