Imu agricola, Castelluccio chiede intervento Assessore

Per l’esponente di Fi permangono questioni che “creano disparità tra territorio e territorio, tra contribuente e contribuente” e sollecita Ottati "a fare fronte comune con i suoi colleghi delle altre regioni per fare pressioni sul Governo”

&ldquo;Il governo nazionale &egrave; stato costretto parzialmente a fare retromarcia sull&#39;Imu agricola, facendo una cosa giusta (chi era esente resta esente) e una sbagliata (il pagamento per gli altri &egrave; solo rinviato). Permangono dunque questioni irrisolte che creano disparit&agrave; tra territorio e territorio, tra contribuente e contribuente&rdquo;. E&rsquo; quanto dichiara il consigliere regionale di Pdl-Fi, Paolo Castelluccio che fa presente come &ldquo; gi&agrave; nelle scorse settimane avevo espresso il timore che il problema relativo al pagamento dell&rsquo;Imu sui terreni montani fosse solo rinviato. Infatti oggi il problema si ripropone identico. Preoccupa l&rsquo;immobilismo della Giunta regionale&rdquo;.<br /><br />&ldquo;In provincia di Matera &ndash; aggiunge – c&rsquo;&egrave; il rischio che aree rurali e agricole limitrofe abbiano un differente trattamento mentre a Pisticci, Bernalda, Matera, Policoro, Grassano e Irsina, per citare alcuni comuni, pagano tutti gli agricoltori. Il comunicato del Consiglio dei Ministri che illustra il decreto legge contenente misure urgenti in materia di esenzione Imu &ndash;&nbsp; afferma Castelluccio – va a ridefinire i parametri precedentemente stabiliti, fissando nuovi criteri per il pagamento con esenzione totale per 3456 comuni (prima erano 1498) e parziale per 655, ampliandone la platea&rdquo;. Il consigliere azzurro sottolinea come &ldquo;i criteri espressi si applichino all&#39;anno in corso, 2015, e anche all&#39;anno di imposta 2014 che era proprio la richiesta maggiormente sollecitata dal mondo agricolo in vista della scadenza del pagamento della tassa prevista luned&igrave;. Per l&#39;anno 2014 non &egrave; comunque dovuta l&#39;Imu per quei terreni che erano esenti in virt&ugrave; del decreto interministeriale che aveva introdotto il 28 novembre scorso i contestati parametri altimetrici e che invece risultassero imponibili per effetto del ritorno ai parametri Istat&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Chiedo pertanto al nostro assessore dell&rsquo;Agricoltura di fare fronte comune con i suoi colleghi delle altre regioni italiane per fare pressioni sul Governo in sede di conferenza Stato&ndash;Regioni. &Egrave; necessario &ndash; prosegue ancora il consigliere regionale azzurro &ndash; almeno una ulteriore proroga della scadenza del pagamento (10 febbraio) in attesa di una riconsiderazione complessiva dei criteri di esenzione per i terreni agricoli delle zone montane che, per quanto riguarda la Basilicata, non possono essere decisi da Roma in virt&ugrave; delle peculiarit&agrave; del nostro territorio. Altro che &lsquo;scelta responsabile&rsquo; di cui parla l&rsquo;on. Antezza del Pd. Forza Italia &ndash; conclude – si &egrave; battuta e continuer&agrave; a battersi per l&rsquo;eliminazione totale e per tutti gli agricoltori dell&rsquo;ulteriore tassa che appesantisce il peso gi&agrave; opprimente del fisco sugli imprenditori&rdquo;.<br />

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