Impianto stabilizzazione a Colobraro, nota dell'Ugl

“La spinosa vicenda dell’Impianto di stabilizzazione con annessa discarica di Colobraro, oramai chiuso da ben sei mesi causando non pochi problemi di carattere sociale ed economico alle Amministrazioni locali ed alle Comunità locali" è stato al centro di un incontro al dipartimento regionale all'Ambiente tra i dirigenti dell'Ugl e il dirigente generale Donato Viggiano.
Lo riferisce l'Ugl della Basilicata. In una nota, il sindacato ricorda come L’Ugl abbia "denunciato con forza la situazione grave ed ha fatto presente al Dirigente regionale, dr. Viggiano che il perdurare dello stallo nell’acquisizione della gestione da parte della Amministrazione Comunale di Colobraro, il forte ritardo nell’avviare i lavori di rafforzamento per l’ampliamento della disponibilità volumetrica della discarica stanno producendo danni insopportabili alle Amministrazioni locali, alle famiglie e si è ricorso alla Cig in deroga a partire dal 1 gennaio 2013 per i dodici lavoratori impegnati nell’attività presso l’Impianto di Colobraro". "Viggiano – conclude la nota dell'Ugl – ha assicurato che la Regione sta provvedendo ad adempiere agli ultimi atti amministrativi per procedere in tempi brevissimi all’inizio dei lavori presso l’Impianto di Colobraro onde consentire in tempi brevi al riavvio dell’attività lavorativa per le dodici unità lavorative ed al ripristino del conferimento dei rifiuti presso la discarica da parte delle Amministrazioni Comunali”.

bas 07

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