Impianto biogas Picerno, interrogazione di Pici

Per l’esponente del Pdl “è necessario verificare l’opportunità e la sostenibilità del progetto in riferimento all’impatto sull’ambiente e alla vocazione economica dell’area”

“La costruzione in località Boscotrecase nel comune di Picerno di un impianto per la produzione di biogas da biomassa può creare un serio rischio ambientale”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale del Pdl, Mariano Pici che ha presentato in merito un’interrogazione al presidente della Giunta regionale chiedendo di conoscere “lo stato dell’iter del progetto; la valutazione degli effetti che la realizzazione e l’esercizio dell’opera determinerà sull’ambiente e le misure di mitigazione previste; se si ritenga il progetto compatibile con le caratteristiche ambientali e la vocazione economica dell’area”.

Pici sottolinea che “l’impianto dovrebbe sorgere su una vasta zona abitata da centinaia di famiglie dedite all’agricoltura e alla pastorizia tradizionale, con corsi d’acqua e ricadente in un’area in pendenza al limite della stabilità geologica”. “La realizzazione della centrale – afferma il consigliere – desta allarme e preoccupazione nella comunità interessata per l’impatto che potrà avere sull’ambiente e la salute pubblica oltre che per le conseguenze negative che potrà determinare sulle attività produttive dell’area”. “Il 13 giugno 2011 – prosegue – il dipartimento Ambiente, ufficio Compatibilità ambientale, ha evidenziato la mancata sottoposizione del progetto alla verifica di assoggettabilità alla Valutazione di Impatto Ambientale e la mancata acquisizione dell’autorizzazione all’emissione in atmosfera, secondo quanto prescritto dalla normativa vigente”.

A parere del consigliere “è necessario verificare l’opportunità e la sostenibilità del progetto in riferimento all’impatto sull’ambiente (emissioni in atmosfera, rumore, traffico, ecc.) e alla vocazione economica dell’area”.

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