Impianti rifiuti: Commissione Europea risponde a Pedicini (M5S)

"La Commissione europea ha risposto ad una interrogazione del portavoce eurodeputato del M5s Piernicola Pedicini sulle autorizzazioni concesse a giugno 2014 dalla Regione Basilicata per la costruzione di quattro impianti per la gestione di rifiuti pericolosi nei comuni di Ferrandina, Pisticci, Colobraro e Bernalda.
Nell'interrogazione Pedicini aveva chiesto all'organismo europeo di spiegare se la Regione Basilicata e le altre autorità italiane coinvolte nelle procedure di autorizzazione avessero rispettato pienamente le norme previste da quattro direttive Ue che regolamentano la corretta gestione del trattamento dei rifiuti in ottemperanza alle leggi a agli indirizzi nazionali e comunitari.
Nella risposta – spiega una nota –  la Commissione non entra nel merito dei quesiti posti dal portavoce pentastellato e, in modo alquanto approssimativo, si limita a sostenere che "basandosi sulle informazioni fornite da Pedicini, la Commissione non è in grado di individuare una violazione della direttiva 2011/92/Ue5 o della direttiva 2010/75/Ue5 relativamente alle procedure di autorizzazione e di Via (valutazione di impatto ambientale) per gli impianti citati".
La Commissione afferma che "nel 2014 la Ue ha avviato un'indagine volta a garantire che tutte le regioni italiane, compresa la Basilicata, adottassero i piani di gestione dei rifiuti previsti dalla direttiva 2008/98/Ce2. Dopodiché, – è sempre la Commissione a sostenerlo – a norma della direttiva 2001/42/Ce5, i piani di gestione dei rifiuti devono essere sottoposti alla valutazione ambientale, che comprende la consultazione pubblica, prima dell'adozione finale".
Infine, la Commissione evidenzia che "non si occupa dell'autorizzazione e della valutazione dell'impatto ambientale dei progetti, che sono a carico delle autorità competenti degli Stati membri coinvolti".
"La questione – ha commentato Pedicini – è complessa e va ulteriormente approfondita. Senz'altro lo faremo nei prossimi giorni raccordandoci con i portavoce del M5s alla Regione Basilicata, intanto, ci aspettiamo che sia direttamente il governatore lucano Pittella o il suo assessore competente a fare chiarezza e a spiegare come stanno le cose. Non per dare risposte a noi del M5s ma per dovere di trasparenza e di rispetto nei confronti di tutti i cittadini lucani".
"Rispetto ai quattro impianti di gestione dei rifiuti, tre dovrebbero essere utilizzati per il trattamento di rifiuti pericolosi e si dovrebbero costruire a Ferrandina, Pisticci e Colobraro e il quarto è in programma nella zona Sin (sito di interesse nazionale) di Pantanello nel territorio di Bernalda per la produzione di combustibile solido secondario atto ad alimentare un pirogassificatore".

BAS 05

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