Dopo aver ridato colore e vita ad alcune aree degradate di Pisticci e Marconia, il progetto Imago – Arte Pubblica, ideato dall'associazione Emanuele 11e72, con la direzione artistica di Antonella Malvasi, è stato esportato temporaneamente a Montalbano Jonico dove, da domenica 2 ottobre, tre artisti lucani si sono dati appuntamento per 3 giorni nel centro storico, nei pressi di via Aiporti, per dare vita ad un'opera di street art.
Il tema scelto per la riqualificazione urbana di una parete sul Belvedere che guarda ai calanchi è quello dei giochi tradizionali. In particolare, senza rinunciare al proprio stile personale, i tre artisti coinvolti – Antonella Malvasi, Vito Antonio Baglivo e Grazia De Stasi – hanno creato un'opera collettiva che riproduce uno dei principali passatempi di un tempo dei bambini, il “nascondino”.
Sostenuto in questa ultima tappa dall'assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Montalbano Jonico, Ines Nesi, e dal sindaco Piero Marrese, – si legge in una nota dei promotori Imago continua a dimostrarsi uno strumento speciale per la tutela e la valorizzazione dei centri storici. Per questo motivo, Antonella Malvasi ha auspicato che il progetto possa essere adottato anche da altri Comuni lucani. “E' stata un'esperienza molto interessante, da replicare possibilmente in altri paesi della Basilicata, dove spesso si celano luoghi che aspettano solo di essere recuperati nella loro bellezza, impolverata dalla desolazione e dall'abbandono. Basta davvero poco. La formula di Imago è semplice e modulabile in qualsiasi posto. Artisti lucani fanno rete tra di loro e collaborano per la realizzazione di un'opera di street art che guarda alle tradizioni, poi donata all'intera comunità, recuperando così la fruizione di un luogo pubblico.”
Il progetto Imago, avviato a settembre del 2015, tornerà nel territorio pisticcese per altri interventi artistici. Fino ad oggi sono stati anche realizzati laboratori di arte partecipata ed è in programma la creazione di itinerari turistici che seguono il filo delle opere realizzate, mappati digitalmente.
Bas 05