Il sindaco di Venosa su vicenda dei due fucilieri di marina

Il Sindaco di Venosa, Bruno Tamburriello, esprime a nome suo personale, dell’Amministrazione Comunale e dell’intera comunità locale, “animata da un radicato sentimento unitario, manifestato in massa in occasione della celebrazione del 150° lo scorso 17 marzo, la vicinanza ai due fucilieri di marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone fermati in India dalle Autorità giudiziarie, le quali ingiustamente hanno disposto la detenzione”. Il Sindaco esprime, inoltre, “il sentimento di solidarietà della cittadina oraziana alle famiglie dei militari, che in questi giorni vivono momenti di ansia per i loro cari”.
Viene manifestata, inoltre, “piena fiducia verso l’azione messa in atto dalle autorità della Farnesina, che da giorni, sul luogo, sono impegnate a sostenere in tutti i modi le ragioni dei nostri due Marò, che sin dall’inizio della triste vicenda hanno professato la loro innocenza. D’altro canto, non è certo responsabilità delle autorità italiane se in alcune aree soprattutto dell’oceano indiano bande di pirati impediscono il normale transito del naviglio, non solo italiano, mettendo in atto azioni di violenza a scopo ricattatorio. Il nostro auspicio – conclude Tamburriello – – è quello che i due nostri giovani militari possano fare presto ritorno in Italia, riabbracciare le loro famiglie e riprendere la loro importante attività, immuni da ogni sospetto”.

BAS 05

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