Il Jobbing Fest incontra la Consulta studentesca

Jobbing Fest: domani alle 9.00 in Sala Inguscio a Potenza un incontro con la Consulta studentesca. Si parlerà dei programmi comunitari della Basilicata per i giovani, di scenari del futuro e dell’evoluzione del recruiting.
Continua l’azione del Jobbing Fest, il percorso formativo e informativo ideato dall’agenzia di comunicazione Basilicata Press, che racconta il cambiamento del mondo del lavoro ai giovani, allo scopo di infondere consapevolezza e responsabilità, grazie al sostegno di Fondo Sociale Europeo della Regione Basilicata, Garanzia Giovani, Camera di Commercio di Potenza, Associazione Italiana per la Direzione del Personale, Forum nazionale dei Giovani, agenzia per il lavoro Orienta Spa, associazione nazionale Women & Technologies, rete Europe Direct con l’antenna Euro-Net, Consorzio dell’Università della Basilicata, Comincenter e libreria SognaLibro.    
Domani, 27 marzo, una nuova tappa dell’evento. Alle 9.00, nella Sala Inguscio della Regione Basilicata a Potenza, si terrà l’incontro con la Consulta studentesca. L’assessore alle Politiche di sviluppo e al Lavoro della Regione, Roberto Cifarelli, e il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Claudia Datena, apriranno la giornata con i saluti istituzionali. Il dirigente generale del Dipartimento Politiche di Sviluppo e Lavoro, Giandomenico Marchese, e l’Autorità di Gestione del PSR, Vittorio Restaino, parleranno dei Programmi comunitari della Basilicata per i giovani (si spazierà dai programmi operativi Fse e Fesr al Psr, fino a Garanzia Giovani), mentre l’ideatore del Jobbing Fest, il giornalista Vito Verrastro, si intratterrà sul tema “Noi e il futuro”, illustrando una panoramica degli scenari del mondo del lavoro, dei trend e delle prospettive che investono soprattutto il tema delle tecnologie e del digitale. A seguire, una sessione più laboratoriale su cv e colloquio di lavoro, da parte di Umberto Pastorino, di Manpower, Sales&service manager della filiale di Potenza. L’ultimo segmento più interattivo, si impernierà sull’approccio consapevole da utilizzare per intercettare e, se possibile anticipare, il cambiamento in atto, con una mentalità proattiva, da imprenditori di se stessi.
“Entro i prossimi cinque anni, in Italia, per colmare il digital mismatch, ossia il disequilibrio tra domanda e offerta nel mercato del lavoro, le competenze richieste saranno sempre più specifiche e di alto profilo – dichiara Vito Verrastro, che di recente ha presentato a Milano il convegno nazionale su “Le professioni del futuro” -. Ci piacerebbe che i rappresentanti della Consulta raccogliessero la sfida e se ne facessero portavoce nei confronti degli altri studenti, per diventare agenti del cambiamento, in un processo che non può non vedere insieme Istituzioni, orientatori, esperti, formatori, dirigenti scolastici, docenti, famiglie e giovani”.
Il Jobbing Fest, dunque, si offre come modello di un percorso che per essere efficace dovrà diventare “palestra” per tutto l’anno, per affrontare in maniera operativa i temi legati al lavoro e al futuro, coinvolgendo Enti pubblici e privati uniti in una sfida sociale fondamentale.

bas 02

    Condividi l'articolo su: