Lo scorso 29 gennaio venne portato all’attenzione del Consiglio comunale uscente l’argomento Acta nella sua declinazione più corposa : i rifiuti. L’argomento riguardava la differenziata e l’incremento che sarebbe stato possibile conseguire, con immediatezza, dal 27 al 55% con l’approvazione del progetto Conai ed i finanziamenti regionali ad hoc. Lo evidenzia in una nota, Donato Nolè, consigliere comunale del gruppo Insieme si cambia. Un dirigente dell’Acta illustrò come il rinnovo della convenzione avrebbe portato giovamento alla collettività e che il piano avrebbe prodotto immediati benefici con incremento della differenziata e conseguente riciclo già dal primo anno dal 27 al 55%. Oggi – continua – a distanza di sei mesi lo stesso funzionario lamenta ritardi e alti costi a causa del mancato governo pubblico sulla tariffa del conferimento mentre si apprende che la percentuale di differenziata è scesa addirittura dal 27 al 25%, senza che ciò causi alcuna conseguenza per Acta e per i suoi responsabili. È sconcertante e scandaloso assistere a questo depauperamento delle risorse pubbliche e, contestualmente, a contenitori stracolmi di rifiuti sui quali- aggiunge Nolè – la nuova amministrazione non batte ciglio pur avendone fatto un punto programmatico della propria campagna elettorale oramai alle porte.
Per il consigliere appena possibile dovrà essere convocato un Consiglio Comunale straordinario sull’argomento per affrontare la questione e ricercare le soluzioni più idonee che in altri comuni sembrano così semplici mentre diventano impossibili nel Capoluogo di Regione.
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