Provengono da tutta Italia i vincitori del Premio Nazionale Le Microconferenze, il primo concorso “che ha visto sfidarsi gli studenti di tutta Italia nella realizzazione di microconferenze su argomenti di apprendimento scolastico”. È quanto scritto in una nota dell’Istituto di istruzione superiore “Fermi” di Policoro (Matera), che ha promosso l’iniziativa. Due erano le sezioni del concorso: Microconferenze in Lingua Italiana e Microconferenze in Lingua Straniera. Per la sezione in Lingua Italiana è risultato vincitore Bruno Russo del Liceo Vico di Laterza (Taranto); secondo posto (erano premiati i primi due) per Carolina D’Aquino del Liceo Pascal di Pompei (Napoli). Dal Nord Italia le vincitrici della sezione in Lingua Straniera: primo posto per Chiara Pizza del Liceo Classico Maiorana di Desio (Monza); seconda piazza per Oana Tasca del Liceo Scientifico Galilei di Lupatoto (Verona). I giovani vincitori sono stati premiati nella serata conclusiva al “Fermi” di Policoro. Erano presenti i giurati: il divulgatore televisivo Michele Mirabella, il giornalista del Tg1 Attilio Romita, il docente di Teoria dell’Argomentazione all’Università di Padova, Adelino Cattani, il giornalista Rai, Mario De Pizzo, la giornalista dell’Huffington Post, Angela Mauro. I giurati hanno valutato i lavori dei ragazzi sulla base di tre criteri: 1. qualità dell’esposizione (correttezza linguistica, espressività); 2. precisione dei contenuti; 3. interesse suscitato. “Prima della premiazione un talk tra i membri della giuria, che hanno dispensato preziosi consigli per gli studenti che vogliono misurarsi con il mondo dell’oratoria o della comunicazione in senso lato. “Rem tene, verba sequentur”, ha ricordato Michele Mirabella, che ha sottolineato l’importanza del non imparare a memoria ma basarsi sulla chiarezza dei concetti. Attilio Romita, noto volto del Tg1, ha sottolineato l’importanza della cura de linguaggio del corpo. Interessanti i contributi di Adelino Cattani, che ha richiamato la positiva novità di un nome italiano (“microconferenza”) a una pratica che viene più spesso “inutilmente definita definita con l’inglese speech”. Interessanti gli spunti offerti da Mario De Pizzo, ex studente del Fermi di Policoro e ora giornalista del Tg1, e di Angela Mauro, giornalista dell’HUffington Post inviata a Bruxelles, che ha sottolineato la buona qualità delle conferenze in inglese proposte durante la serata”. Quello delle microconferenze è un percorso di sperimentazione didattica che è divenuto un concorso nazionale. Il dirigente scolastico Giovanna Tarantino ha annunciato l’intento “di proseguire con il percorso e in particolare di continuare nella sperimentazione didattica con un ampio apparato di valutazione e con un più specifico protocollo delle fasi di apprendimento”. Grande soddisfazione, per il gran numero di partecipanti, hanno espresso i referenti del progetto Pino Suriano e Susy Benevento. L’iniziativa è stata finanziata con il Contributo dell’Unione Europea per il tramite della Regione Basilicata: Programma Operativo FSE Basilicata 2014-2020 Asse N III – Obiettivo Specifico 10.2 Azione 1O.2 .4 Borse di studio per i meritevoli e gare disciplinari.