III Ccp approva ddl microzonazione sismica

Espresso, inoltre, parere su un provvedimento riguardante il Bando per la reindustrializzazione della Val Basento

Discusso e approvato all’unanimità dalla Terza commissione consiliare permanente del Consiglio regionale (presenti il presidente Romaniello ed i consiglieri Straziuso, Braia, Navazio, Castelluccio, Benedetto, Vita, Scaglione) il disegno di legge in merito alle “disposizioni urgenti in materia di microzonazione sismica”. Prima del via libera al provvedimento, che passa all’esame dell’aula per la definitiva approvazione, è stato audito il presidente dell’Anci Basilicata, Vito Santarsiero.

La microzonazione sismica è uno strumento necessario ai fini della prevenzione e della valutazione del rischio sismico. Gli studi consistono nell’individuazione e delimitazione di zone caratterizzate da comportamento sismico omogeneo, tenendo conto sia della sismicità di base sia delle caratteristiche geologiche e morfologiche locali. Essi individuano le aree a diversa pericolosità sismica consentendo di indirizzare le scelte di pianificazione verso gli ambiti a minor rischio. Sono direttamente utilizzabili per la programmazione territoriale ed urbanistica e possono essere un importante riferimento per orientare il progettista sulla natura dei rischi del sito in cui il manufatto ricade, orientare la scelta di aree per nuovi insedianti, definire gli interventi ammissibili in una data area, stabilire orientamenti e modalità di intervento nelle aree urbanizzate.

Lo studio sarà finanziato per il 50 per cento dalla Stato e per il 50 per cento dalla Regione. Il contributo statale ammonterà per il primo anno a 280 mila euro, mentre l’intero programma durerà per sette anni.

Sempre all’unanimità, la Commissione ha, inoltre, espresso parere sulla delibera della Giunta regionale riguardante il “Bando per la reindustrailizzazione della Val Basento e costituzione del Comitato di Gestione – Presa d’atto”, modificando il punto 2 “in quanto la riprogrammazione delle eventuali economie – ha spiegato il presidente, Giannino Romaniello – è di competenza del Consiglio regionale”.

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