“La presenza a Matera del nostro segretario nazionale Ignazio Messina è stata l’occasione per fare il punto sul rilancio di Italia dei Valori a Matera, nel Materano e in Basilicata. Sono stati mesi intensi di lavoro affrontando elezioni regionali, comunali ed europee ma il giusto percorso intrapreso dalla segreteria nazionale e da noi condiviso, di rinnovamento totale del partito e di costruzione di una nuova coalizione di centrosinistra ha con sé una grande carica di consapevolezza e serietà”.
Lo sostiene la segretaria regionale della Basilicata di Italia dei Valori Maria Luisa Cantisani sottolineando che con la sua nuova immagine ed iniziativa IdV ha riconquistato consensi tra i cittadini, nella società civile, nell’associazionismo e riconoscimenti di qualità di proposte all’interno di una coalizione che si trova ad affrontare, a partire dalla vicenda petrolio, una fase complicata. Per noi non è il tempo di urlare e protestare, è tempo di proporre e cambiare davvero le cose. E' tempo di temi veri, di soluzioni concrete perché l’Italia e i cittadini sono allo stremo. Noi abbiamo iniziato a ricostruire IdV, soprattutto perché vogliamo un Paese diverso, in grado di cambiare sul serio, garantendo solidarietà, equità, lavoro e garanzie per i più deboli, contro tutti i conflitti di interessi e i troppi privilegi dei pochi”.
I dirigenti del Materano Michele Grieco e Michele Paterino (candidato alle provinciali di Matera nella lista “Progresso per la Provincia”, il progetto politico che vede Sel, Idv e Psi insieme) hanno rimarcato che senza tanti clamori hanno fatto risparmiare alle casse dello Stato quasi cinquantamila euro rinunciando alla doppia indennità, a dimostrazione che la demagogia la lasciamo agli altri.
“Noi – ha detto il segretario nazionale Ignazio Messina – vogliamo essere etichettati come i ‘rompiscatole del centrosinistra’ nel rispetto delle istituzioni e senza subordinazione. L'Italia dei Valori c' e' e non e' cambiata dal 1998, "la mission del partito – spiega Messina – e' rimasta immutata, siamo sempre della linea 'entriamo nelle istituzioni per cambiarle'".

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