La Fillea Cgil Potenza, in merito all’infortunio mortale in cantiere sulla Salerno – Reggio Calabria a un uomo di 54 anni colpito da una trave mentre stava smontando la carpenteria metallica, sottolinea, come si legge in un comunicato stampa “la necessità di operare maggiori controlli circa il rispetto delle norme di prevenzione e del Ccnl”. “La complessità intrinseca dei lavori di ammodernamento sulla Sa-Rc – ha sottolineato il segretario generale della Fillea Cgil Potenza, Vincenzo Iacovino – rende necessaria una sinergia fra i vari soggetti preposti ai controlli sui cantieri a verifica di tutte quelle condizioni atte a tutelare l’integrità fisica degli operai impegnati nei lavori. Un monito che riporta all’attenzione il tema della contrattazione d’anticipo, ovvero quel sistema di procedure (disciplinato dall’art. 113 del CCNL degli edili) atto a regolare le materie di organizzazione dei turni di lavoro e di tutte quelle condizioni poste a tutela dell’integrità fisica dei lavoratori.
Fortunatamente il secondo macrolotto –ha aggiunto il Segretario- si sta completato senza gravi incidenti, ma l’attenzione va posta in maniera ingente sul terzo macrolotto, quello aggiudicato alla Grandi Lavori Fincosit, la quale impegna lavoratori in somministrazione che, a causa della loro collocazione temporanea, potrebbero incappare nell’errore di trascurare parzialmente le pratiche di prevenzione dagli infortuni.
Secondo il Rapporto Annuale Inail sugli infortuni nel 2011 si è registrato un calo degli incidenti mortali al Sud corrispondente ad un valore di -14,9 per cento pari a 48 vittime in meno. Un risultato ottenuto anche grazie all’importante ruolo di orientamento e formazione sulla salvaguardia della salute dei lavoratori in cantiere svolto dai Centri Territoriali Permanenti (Ctp) , degli Rlst ( Rappresentanti dei Lavoratori alla Sicurezza Territoriali) e dall’ Asl insieme alla vigilanza costante degli organi preposti”.
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