I problemi della dislessia in un'iniziativa di Avisper

Partendo da un recente convegno dal titolo “Dislessia, tra conoscenza e tutela” la Fondazione Avisper ricorda le misure da adottare, già all’interno della scuola, per combattere i disturbi della dislessia.
La tecnologia – ricorda l’associazione – può essere un’alleata preziosa dei bambini con dislessia. Lo rivela, tra gli altri, un recente studio statunitense secondo cui gli e-reader, i lettori che permettono di caricare e leggere libri e riviste in formato digitale, possono aumentare la velocità di lettura e di comprensione del testo nelle persone dislessiche, grazie alla possibilità di visualizzare sulla pagina brevi linee di testo con poche parole. Ma in quante scuole lucane si utilizzano questi strumenti, a beneficio degli studenti che presentano questa problematica? Quanti docenti dispensano tempi più lunghi per le prove scritte, esonerano i ragazzi dalla lettura ad alta voce, permettono l’utilizzo di libri digitali, danno vita a interrogazioni programmate per “leggere” la difficoltà come un modo diverso per imparare? Si tratta di un “ritardo” culturale, magari acuito dalla mancanza di fondi?
"La Fondazione per il 2013 ha puntato la sua attenzione su questa tematica – ha spiegato Nicola Todisco, presidente dell’Avis Regionale di Basilicata – per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di indagare a fondo una patologia diffusa eppure non ancora molto conosciuta, perfino da chi dovrebbe tutelare i bambini affetti da questo disturbo, per consentire loro di avere ogni tipo di supporto alla crescita e all’apprendimento".

bas 07

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