Respinta la proposta di legge di iniziativa dei consiglieri Rosa, Venezia e Pagliuca (Pdl) sulla soppressione dell’Arbea
Il Consiglio regionale ha respinto la proposta di legge di iniziativa dei consiglieri Rosa, Venezia e Pagliuca (Pdl) con la quale si chiedeva la soppressione dell’Arbea (2 voti favorevoli di Pici e Venezia del Pdl, 19 voti contrari di Pd, Idv, Udc, Mpa, Ial, Sel, Api, Psi e di Castelluccio, Mattia, Napoli e Sarra del Pdl). In merito sono intervenuti i consiglieri Mattia, Venezia e Napoli (Pdl) e Mollica (Mpa).
In precedenza l’Assemblea ha approvato all’unanimità la mozione del consigliere Vita (Psi) ed altri sulla situazione igienico-sanitaria e di sovraffollamento in cui versano gli Istituti di Pena in Italia. Con il documento si impegna il Consiglio e la Giunta regionale affinché “si facciano promotori di iniziative presso il Governo nazionale e il Parlamento a che si apra un vero e definitivo dibattito per affrontare i problemi riguardanti la crisi della giustizia e l’emergenza igienico-sanitaria degli Istituti di Pena”.
Sì dell’Aula a maggioranza (19 voti favorevoli di Pd, Idv, Pdl, Sel, Pu, Api e Psi, 1 voto contrario di Mpa e 1 astensione di Ial) alla mozione di Pittella (Pd) con la quale si impegna la Giunta “ad intervenire con forza ed urgenza su Trenitalia affinché si possano avere più fermate di Eurostar nel comune di Maratea, importante centro turistico della regione, e di verificare la possibilità di contribuire economicamente per il superamento della problematica”.
Unanimità di voti per la mozione di Vita (Psi) relativa alla tomba di Rocco Scotellaro e all’attività del Centro di documentazione a lui dedicato. Con il documento si impegna il Consiglio e la Giunta regionale ad “aderire all’appello rivolto dal direttore del Centro, Carmela Biscaglia, teso a salvare la tomba del poeta lucano, offuscata da un’imponente cappella privata”. Si richiede, inoltre, “di promuovere e sostenere l’attività del Centro di documentazione per definire un progetto per la tutela del patrimonio culturale di Scotellaro”.
Ancora unanimità per la mozione di Navazio (Ial) sull’alfabetizzazione motoria. Il Consiglio impegna la Giunta “a valutare l’esperienza dell’alfabetizzazione motoria positivamente in quanto occasione per promuovere esperienze cognitive, sociali, culturali ed affettive; ad estendere a tutte le scuole primarie della regione che ne abbiano i requisiti richiesti dall’accordo nazionale Miur – Coni, il programma per il biennio 2011/2013 che porterebbe nuovi posti di lavoro per i docenti di Scienze motorie e una formazione unitaria per tutti gli alunni delle scuole primarie; a rinvenire le risorse finanziarie aggiuntive a quelle messe a disposizione dal Coni e dal Miur per il sostegno dell’iniziativa.
Unanimità di voti anche per la mozione a firma del consigliere Mollica (Mpa) relativa alla realizzazione di impianti fotovoltaici con la quale si impegna il Presidente della Giunta regionale affinché nella Conferenza Stato-Regione si attivi a far modificare il DM 5/5/2011 per consentire alla Regione Basilicata di rientrare nei finanziamenti del cosiddetto 4° Conto Energia che, attualmente, sono preclusi.
Sempre su iniziativa di Mollica, è stata approvata all’unanimità la mozione inerente il Piano stralcio dei lidi e il regolamento attuativo. L’impegno della Giunta e, in particolare del dipartimento Ambiente, è richiesto affinché si proceda, entro 60 giorni, a dotare di ‘Valutazione ambientale strategica’ (Vas) lo stralcio del Piano dei Lidi.
Approvata a maggioranza (21 voti favorevoli di Pd, Idv, Pdl, Udc, Mpa, Ial, Pu, Api e Psi, 1 astensione di Romaniello, Sel) la mozione di Pagliuca (Pdl) ed altri con la quale si impegna la Giunta regionale “a porre in essere le opportune iniziative nei confronti di Trenitalia affinché quest’ultima riveda la decisione di chiusura dell’impianto motori di San Nicola di Melfi”.
Infine, sempre a maggioranza (21 voti favorevoli di Pd, Idv, Pdl, Udc, Mpa, Ial, Sel, Pu, Api e Psi, 1 astensione di Mattia, Pdl) approvata la mozione di Santochirico (Pd) ed altri che impegna il Presidente della Regione “a compiere gli atti necessari nei confronti del Governo nazionale e dell’Anas perché quest’ultimo eviti pratiche di discriminazione e ritorsione nei confronti della stampa locale, nella fattispecie verso ‘Il Quotidiano della Basilicata’ per le opinioni espresse in relazione a disagi patiti dagli automobilisti che percorrevano l’autostrada Salerno-Reggio Calabria e si garantisca la piena libertà di stampa e informazione”.