Approvata all’unanimità una mozione sulla crisi del settore ferroviario. Sì dell’Aula anche alla modifica della Legge regionale n.8/2009 relativa alla partecipazione della Regione Basilicata alla Fondazione Francesco Saverio Nitti
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una mozione, primo firmatario Falotico, sulla crisi del settore ferroviario. Con il documento il Consiglio impegna il Presidente della Giunta regionale affinché promuova la convocazione di un incontro presso il ministero dello Sviluppo Economico, che impegni anche il Governo nazionale a porre in essere un piano urgente di sostegno del settore ferroviario con il coinvolgimento di Finmeccanica e di Trenitalia. Si richiede, altresì, che venga aperto un confronto istituzionale tra le Regioni interessate, per coordinare le iniziative in difesa del settore e della salvaguardia dei posti di lavoro e venga sbloccata la commessa che riguarda Ferrosud con un intervento nei confronti di Trenitalia Cargo, al fine di evitare la completa chiusura della tratta ferroviaria Gioia del Colle – Rocchetta, che taglierebbe fuori lo stabilimento di Matera. L’assemblea con la mozione chiede anche che venga scongiurato lo spettro della mobilità per 36 lavoratori della Ferrosud, attualmente in cassa integrazione con scadenza già dal prossimo 1° gennaio 2012, e per i quali si potrebbe utilizzare la cassa integrazione in deroga e, infine, che venga immediatamente emessa sospensiva dei trasferimenti dei lavoratori O.G.R. di Melfi.
Sì dell’Aula all’unanimità alla modifica della Legge regionale n.8/2009 relativa alla partecipazione della Regione Basilicata alla Fondazione Francesco Saverio Nitti, che in Basilicata promuove attività nel campo degli studi storici, socio-economici, politico-istituzionali, nel solco del pensiero
culturale e civile dello statista lucano. Con la proposta di legge (primo firmatario Singetta – Api) si stabilisce che “la Giunta regionale, con proprio atto, potrà contribuire al finanziamento del Piano delle Attività della Fondazione in base agli stanziamenti previsti nelle leggi di bilancio”.
In apertura di seduta si è svolto il question time, lo spazio dedicato alle interrogazioni “a risposta immediata” su argomenti di competenza regionale connotati da urgenza o particolare attualità politica. Dalle 11,00 alle 13,00 la seduta è stata trasmessa in diretta dalle emittenti analogiche e satellitari che hanno aderito ad un avviso pubblico del Consiglio regionale (Trm, Blu Tv, Teleuno, La Nuova Tv) oltre che sul canale 879 di Sky.