"Grazie alla tenacia e alla determinazione della Uil Fpl, i lavoratori pubblici, dal 01 gennaio 2011 potranno finalmente essere rimborsati della illegittima trattenuta del 2.50 calcolata sull’80% della retribuzione. Lo ha sancito la Corte Costituzionale con la sentenza n.223/12 dichiarando l’incostituzionalità, tra l’altro, dell’art.12, comma 10, della Legge 122/10 poiché in contrasto con l’art. 2120 del Codice Civile in tema di trattamento di fine servizio in sostituzione delle indennità di buonuscita". Lo dichiara Antonio Guglielmi, segretario regionale della Uil Fpl.
"In sostanza – prosegue –  le Amministrazioni dovranno restituire ai lavoratori pubblici quanto illegittimamente trattenuto (mediamente circa 600 euro annui, dal 1 gennaio 2011 e, per i prossimi mesi, non dovranno più effettuare la trattenuta con un incremento in busta di circa 45 euro).
La Uil Fpl per prima ha provveduto ad effettuare numerose diffide e messo in atto ricorsi pilota (43 a livello nazionale) nonostante l’incredulità e talora l’ilarità di tanti e anche di chi oggi vorrebbe appropriarsi di una battaglia sindacale mai iniziata e tantomeno combattuta.
Sul piano delle iniziative concrete, la Uil Fpl sta inviando a tutte le Amministrazioni la richiesta di sospendere tale ritenuta e per gli arretrati le sue strutture (Segretari Aziendali, R.S.U., Segreterie Provinciali e Regionali) sono a disposizione per compilare correttamente e con la documentazione necessaria gli atti per la liquidazione degli arretrati".

BAS 05