“A distanza di un anno e mezzo i circa trentatré vincitori risultati idonei” ad un concorso dell’Arbea per le erogazioni in agricoltura “sono ancora a casa perché pare che l’Ente si stia avvalendo di personale assunto a tempo determinato tramite alcune agenzie esterne”.
Lo sostiene in una nota il segretario Mpa di Potenza, Mario Gurente che chiede al presidente dell’Arbea di “sapere quali intenzioni abbia l’Ente da lui diretto nei confronti dei vincitori di un concorso mai, di fatto, entrati in servizio”. Guarente evidenzia anche che “l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura è autorizzata dalla Giunta regionale all’utilizzazione della graduatoria concorsuale pendente per il reclutamento di istruttori tecnici, con contratto a tempo determinato” e conclude: “Credo sia doveroso che l’Arbea riconosca finalmente agli idonei un diritto sacrosanto, quale quello al lavoro, che gli spetta”.
bas 08