Guardia medica, Lacorazza: snodo fondamentale della sanità

Il consigliere del Pd ricorda che domani in quarta Commissione è prevista l’audizione del dirigente generale del Dipartimento Politiche della Persona

&ldquo;Il servizio di continuit&agrave; assistenziale &egrave; uno snodo fondamentale del servizio sanitario regionale. Al comprensibile disagio dei medici, che hanno manifestato ieri a Potenza la loro contro le decisioni della Giunta regionale che a seguito dei rilievi della Corte dei Conti ha tagliato alcune indennit&agrave;, sar&agrave; data una prima risposta in quarta Commissione, dove domani &egrave; prevista l&rsquo;audizione del dirigente generale del Dipartimento Politiche della Persona e dove credo sia opportuno successivamente ascoltare anche i medici e le loro rappresentanze sindacali. Ma occorrer&agrave; anche interrogarsi sull&rsquo;impatto che le scelte adottate dalla Giunta avranno sul processo di riordino del sistema sanitario regionale avviato con la legge n. 2/2017 e sull&rsquo;auspicabile predisposizione della proposta di un nuovo Piano sanitario regionale che, lo ricordo ancora una volta, la Giunta dovrebbe adottare entro giugno&rdquo;. E&rsquo; quanto ha dichiarato il consigliere regionale del Pd Piero Lacorazza.<br /><br />&ldquo;Ieri in Aula &ndash; ha aggiunto Lacorazza &ndash; con il collega Vito Giuzio ho votato a favore della richiesta di discussione immediata su questo tema, anche per evidenziare una certa strumentalit&agrave; del collega Rosa al quale avevo chiesto di attendere qualche giorno per consentire alla Commissione di ascoltare il Dipartimento e le sigle sindacali. Le audizioni, anche su mia richiesta, erano state programmate dal presidente Bradascio prima della presentazione del mozione da parte del collega Rosa. Pi&ugrave; che una mozione che dica semplicemente di ritirare la delibera, &egrave; necessario un luogo di confronto istituzionale per comprendere quale strada pu&ograve; essere seguita per affrontare il problema tra i paletti del nuovo piano sanitario, la contrattazione collettiva nazionale ed integrativa e la valutazione sulla delibera n. 347 del 3 maggio 2017&rdquo;.<br />

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